Roma, un’altra ansia per Mourinho: Zaniolo rischia un lungo stop

AS ROMA NEWS CREMONESE ZANIOLO INFORTUNIO – Secondo 1-0 consecutivo per la Roma, l’ottavo in campionato con Mourinho (nessuna squadra ne ha ottenuti di più dall’inizio della passata stagione), che resta a punteggio pieno ma rischiando e soffrendo molto, scrive il Corriere della Sera.

È stata una vittoria amara per l’infortunio di Nicolò Zaniolo, uscito nel finale del primo tempo per un problema alla spalla sinistra e trasportato d’urgenza (accompagnato dal papà presente allo stadio) a Villa Stuart, dove si è sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una lussazione. Per lui si teme un lungo stop, di sicuro non giocherà sabato prossimo contro la Juventus, che lo ha inseguito per tutta l’estate.

“Zaniolo – le parole di José Mourinho a fine partita – starà qualche tempo fuori. Sono preoccupato, ma è la vita, piangere non serve a nulla: tu puoi avere in testa delle strategie, e poi ti trovi in situazioni in cui perdi due calciatori in due giorni. Dobbiamo guardare avanti”. Lo stop dovrebbe essere di un mese, l’obiettivo è recuperarlo dopo la sosta per la Nazionale.

La Cremonese ha messo in difficoltà la Roma, soprattutto nel finale. Mou lo riconosce: “Nei primi 25 minuti abbiamo avuto l’opportunità per segnare, poi abbiamo trovato davanti a noi una vera squadra con giocatori e un allenatore di qualità, con il loro stile e la loro filosofia. Complimenti anche all’arbitro. Noi dovevamo chiuderla nel primo tempo, Radu ha fatto delle belle parate e noi abbiamo sbagliato qualcosa. Dopo il terreno di gioco è diventato un campo di patate”.

Grande emozione prima del match per il tributo a Wijnaldum: “È stata dura dal punto di vista emotivo, si sentiva quella tristezza, poi abbiamo perso anche Zaniolo. Nel finale è arrivata la pressione, non la paura. In un campionato come questo i tre punti alla fine sono la cosa più importante”.

Ancora a secco gli attaccanti, dopo il gol di Cristante a Salerno è arrivato quello di Smalling: “Abbiamo finito con tante punte in difficoltà fisica, ma la squadra difende bene ed è una qualità importante. Hanno segnato due calciatori difensivi, ma non sono preoccupato. Rinforzi? Tutti vogliamo il bene del club, la proprietà e il direttore sanno di cosa ho bisogno: un centrocampista e un attaccante. Tutti insieme troveremo la migliore soluzione possibile”.

Grande soddisfazione per Chris Smalling, match winner e migliore in campo insieme a Pellegrini. “I tre punti – le parole dell’inglese – erano la cosa più importante. Possiamo giocare meglio e chiudere prima le partite, ma 6 punti su 6 sono fondamentali. Da qui in poi possiamo solo migliorare. Rispetto allo scorso anno siamo più completi, servirà ancora del tempo per migliorare ma stiamo lavorando per questo. Rispetto allo scorso anno abbiamo imparato la lezione e riusciamo a portare a casa il risultato anche con sofferenza”.

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