Daniele De Rossi, Thiago Motta

AS ROMA NEWS BOLOGNA THIAGO MOTTA – II Bologna è con un piede e mezzo in Champions League, la Roma dovrà ancora guadagnarsela tutta e, dopo 1-3 di ieri, non è facile capire se sarà meno difficile attraverso il campionato o l’Europa League, scrive il Corriere della Sera.

Si chiude con un risultato netto: è davvero la squadra di Thiago Motta la grande rivelazione di questa stagione. Per qualità di gioco. Per capacità di reggere alla pressione. Per duttilità dei suoi giocatori. Per lucidità delle scelte del suo allenatore. Chi lo prenderà, farà un grande affare.

Motta, in questo campionato, ha saputo battere sia la Roma di Mourinho all’andata che quella di De Rossi al ritorno, due squadre molto diverse tra loro, non sbagliando, nemmeno una mossa tattica. Ieri è partito da Ndoye e Saelemaekers, che hanno fatto impazzire tutti i terzini della Roma. E in più ci ha messo un tocco di scaramanzia: l’indiavolato El Azzouzi (che Maresca doveva ammonire per un’esultanza provocatoria sotto la curva avversaria) ha giocato pochissimo da titolare in questa stagione, ma all’Olimpico, contro la Lazio, era partito tra gli 11 e aveva segnato.

Ieri si è ripetuto con una rovesciata su cui Pellegrini ha assistito anziché intervenire. Abraham, al rientro da un lunghissimo infortunio, non ha retto due partite in così pochi giorni. La Roma ha pagato cara anche l’espulsione di Celik contro il Milan, che l’ha costretta giovedì sera a giocare in 10 per 70 minuti. Il turco, ieri, non si è certo fatto perdonare. I due gol del Bologna nel primo tempo sono venuti tutti e due dalla sua parte.



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