Gasperini alla Roma, la sfida più difficile: ora serve un mercato su misura per il suo calcio

AS ROMA NEWS GASPERINI – Per anni è stato il segreto meglio custodito del calcio italiano. Ora Gian Piero Gasperini è un allenatore riconosciuto e stimato anche in Europa, grazie a un’idea di calcio totale, verticale e vincente. La finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso ha consacrato il suo lavoro, lasciando un’impronta indelebile in una stagione storica per l’Atalanta. Ma dopo nove anni alla guida della Dea – un’era, in un calcio che brucia in fretta – era tempo di una nuova scommessa, riporta La Gazzetta dello Sport.

E Gasperini l’ha accettata scegliendo la Roma, forse il contesto più complicato possibile per il mix di ambiente, aspettative e storia. Una piazza che esalta ma pretende, capace di accendere entusiasmi smisurati e di consumare in fretta progetti e figure. Un terreno fertile, ma instabile, dove solo chi ha idee forti e nervi saldi può riuscire davvero a costruire.

Per farlo, però, Gasp ha bisogno di tempo. Il suo calcio non esplode subito, non abbaglia nelle prime settimane: va costruito passo dopo passo, plasmato con pazienza e applicazione. E soprattutto, ha bisogno di un mercato mirato, che metta nelle sue mani i profili giusti per innescare il meccanismo.

La Roma ha iniziato a muoversi, ma ora è chiamata ad accelerare. Gasperini ha chiesto rinforzi specifici e potrebbe esaltare il talento creativo di Matías Soulé, mettere ordine nello strapotere fisico di Manu Koné, e trasformare un buon attaccante – magari Dovbyk o Krstovic – in un autentico finalizzatore. Il suo sistema ha già fatto miracoli in passato, valorizzando profili poco celebrati e portandoli ai vertici del calcio europeo.

Ma per ripetere la magia nella Capitale serve una base solida. Serve fiducia, programmazione e scelte coerenti. La Roma, dal canto suo, ha deciso di scommettere su un allenatore vero, che non promette fuochi d’artificio immediati, ma costruzione, crescita e – forse – un’identità duratura. Gasperini ha vinto la sua sfida a Bergamo. Ora prova a farlo nella città più affamata e imprevedibile d’Italia.