Roma da Champions con Ranieri: numeri e ambizioni europee per i giallorossi

AS ROMA NEWS RANIERI CHAMPIONS LEAGUE – Nonostante le difficoltà sul mercato e qualche dichiarazione poco gradita, i numeri parlano chiaro: la Roma di Claudio Ranieri sta viaggiando a ritmi da Champions League. Come riportato da Leggo, da quando il tecnico di Testaccio è tornato sulla panchina giallorossa, la squadra ha ottenuto sei vittorie, tre pareggi e tre sconfitte in 12 partite, risollevandosi da una situazione di crisi che la vedeva a soli due punti dalla zona retrocessione.

Ora, con un cammino solido e una ritrovata compattezza, la Roma si trova a quattro lunghezze dalla zona Europa e si prepara ad affrontare un calendario più agevole in Serie A: Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce. Sfide alla portata che possono trasformarsi in un trampolino per il ritorno nelle competizioni europee.

Ranieri e la sua Roma: una rinascita tecnica

Ranieri non ha solo dato stabilità ai risultati, ma ha anche rivalutato diversi giocatori, tra cui Hummels, Paredes, Koné e soprattutto Dybala, che sta vivendo una delle sue stagioni più continue a livello fisico degli ultimi anni. Il tecnico ha poi avuto il coraggio di panchinare simboli della squadra come Pellegrini e Cristante, prendendo decisioni nette e mettendo sempre davanti a tutto il bene del gruppo.

Ora, però, il tecnico è consapevole che la sua avventura finirà a giugno, lasciando spazio a un nuovo progetto tecnico. Tra i nomi accostati alla panchina giallorossa, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbe anche Maurizio Sarri, un’ipotesi che sicuramente farà discutere l’ambiente romanista.

Obiettivo Europa e Fair Play Finanziario

Oltre all’aspetto sportivo, la qualificazione alle competizioni europee è fondamentale anche per le questioni economiche. Il tanto discusso Fair Play Finanziario impone alla Roma di aumentare le entrate per poter avere maggiore libertà sul mercato, ed è per questo che l’accesso all’Europa, tramite campionato o Europa League, diventa un obiettivo primario. Ora la palla passa alla squadra: Ranieri ha messo le basi, il resto dovrà farlo il campo.