Roma, pari con il Neom e difesa da registrare: Gasperini lancia l’allarme mercato

AS ROMA NEWS NEOM GASPERINI – A meno di una settimana dall’esordio in campionato, la Roma di Gian Piero Gasperini archivia l’ultima amichevole estiva con un pareggio che lascia più dubbi che certezze. Allo Stirpe di Frosinone i giallorossi si fermano sul 2-2 contro i sauditi del Neom guidati da Christophe Galtier: un test che ha messo in luce spunti positivi, ma anche fragilità evidenti, riporta Il Tempo.

Dybala dal 1’, Soulé incanta, difesa in affanno

La notizia più attesa era il ritorno di Paulo Dybala dal primo minuto. L’argentino, apparso inevitabilmente in ritardo di condizione, ha comunque dato segnali incoraggianti in vista della nuova stagione. A brillare è stato invece Matías Soulé, autore di una prestazione di grande qualità coronata dal gol del momentaneo 2-1.

La Roma era infatti andata due volte avanti: prima con Cristante, poi proprio con Soulé. Ma la difesa, già scricchiolante nelle ultime uscite, ha mostrato falle preoccupanti. Errori di Ghilardi e Ndicka hanno favorito le ripartenze saudite, consentendo al Neom di rientrare in partita e fissare il risultato sul 2-2.

Gasperini chiaro: «Mercato fermo da 20 giorni, serve intervenire»

Al termine del match Gasperini non ha nascosto le sue perplessità, soprattutto in ottica calciomercato: «Questa è una squadra con qualità, ma bisogna migliorarla. Con la società siamo molto chiari e condivisi sulle cose da fare. Sono 15-20 giorni che siamo fermi sul mercato e a me non piace. Bisogna intervenire, e se possibile farlo senza perdere giocatori. Koné è un grande calciatore, perderlo sarebbe pesante. La situazione del Fair Play Finanziario la conoscete tutti, ma serve chiarezza. Iniziare la stagione col mercato aperto è una bestialità».

Esordio con il Bologna già decisivo

Tra sei giorni all’Olimpico arriverà il Bologna di Vincenzo Italiano per la prima giornata di Serie A. Gasperini spera che la società gli regali almeno un paio di rinforzi nelle prossime 48 ore, per non ritrovarsi con una squadra incompleta e vulnerabile dietro.

Il messaggio del tecnico è inequivocabile: la Roma ha qualità, ma senza innesti rischia di pagare a caro prezzo le lacune difensive emerse già contro il Neom.

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