Rassegna stampa
I soci di minoranza accusano Pallotta: “Viola i contratti”

Una storia oscura, che affonda le radici nella trattativa per la cessione del club a Dan Friedkin, ora congelata, e nell’aumento di capitale in corso. Diversi soci di minoranza della As Roma Spv Llc, la controllante del club giallorosso, hanno infatti citato in giudizio in Delaware – sede legale della Spv – James Pallotta (e non solo), chiedendo risarcimenti per aver violato dei patti interni.
In vetrina nella «class action» ci sono Daniel Feldman e Jonathan Wyatt Gruber, ma sono una cinquantina le persone coinvolte. Tra l’altro il 25 marzo, nel corso di una videoconferenza, è avvenuto uno scontro fra i soci di minoranza e il presidente, che li chiamava alla ricapitalizzazione.
La notizia è nata da «Law360.com», sito legale, che spiega come, secondo l’accusa, Pallotta e gli altri imputati non hanno adempiuto «diligentemente e fedelmente ai propri doveri». A marzo, infatti, i soci di minoranza sono stati informati che «Pallotta e i suoi alleati stavano modificando retroattivamente i termini dei prestiti tra la società e loro stessi», convertendoli in una nuova categoria che aveva una preferenza di liquidazione ingiustificatamente grande – afferma la denuncia -. L’impatto di questo cambiamento retroattivo è stato quello di garantire che, se la società venisse venduta, gli investitori di minoranza riceverebbero molto meno. Anzi, a seconda del prezzo finale potrebbero essere eliminati».
I querelanti poi, oltre a chiarire come la conversione retroattiva dei prestiti sia «una violazione del contratto», affermano che sono state negate informazioni sulla vendita. La replica di Pallotta è fiduciosa: «Niente di serio». Ma il dubbio è che questo possa allontanare ulteriormente Friedkin.
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA