Rassegna stampa
Roma, pressing d’autore: “Teniamo Smalling e Mkhitaryan”

Chi dice che il pressing si faccia solo in campo? Nonostante la pandemia di coronavirus abbia spostato il focus dell’attenzione sugli aspetti sanitari, coloro che hanno un peso nella Roma cercano di esercitarlo anche in vista della prossima stagione.
Pressing, appunto. Sulla dirigenza (che però deve fare i conti con la più grave crisi che abbia mai investito il mondo del calcio in tempi recenti) e ovviamente anche sugli stessi oggetti del desiderio. Per quanto riguarda il fronte giallorosso, gli obiettivi sono chiari: tenere ancora Chris Smalling (30 anni) ed Henrik Mkitaryan (31 anni), giunti in prestito, rispettivamente da Manchester United e Arsenal.
È ovvio che gli stessi calciatori – sia in termini di sacrifici sull’ingaggio che nell’imporre la propria volontà ai club di appartenenza – sono chiamati ad impegnarsi, ma al momento i giochi sono tutti aperti. «Farò tutto il possibile per tenere Smalling a Roma anche l’anno prossimo – ha comunque detto Paulo Fonseca a Espn -. So che vuole restare, vediamo cosa succede. È un uomo straordinario, umile e professionale. È adorato dai tifosi e si è affermato come uno dei leader nello spogliatoio. Quello che ha fatto in questa stagione sul campo è stato eccezionale. Non è facile per i difensori centrali inglesi adattarsi così rapidamente al calcio italiano, ma lui è stato fantastico». Parole chiare, che seguono di poche ore quelle che aveva espresso su Mkhitaryan. «Io voglio che resti alla Roma».
Ma oltre all’allenatore, anche Edin Dzeko – capitano giallorosso – ha espresso concetti chiari, peraltro sempre in linea con quanto detto negli anni, ovvero che per vincere servono giocatori forti. «Mi piace giocare con Mkhitaryan – ha spiegato a Sky- anche perché ha fatto un percorso simile al mio. Io, ho giocato in Germania e in Inghilterra e anche lui prima stava al Borussia Dortmund e poi è andato in Premier. Ora l’ho conosciuto anche come uomo ed è un bravissimo ragazzo, è un giocatore fantastico che questa squadra e questa società vogliono avere. Speriamo rimanga anche per i prossimi anni, perché giocatori come lui ci servono per andare a fare risultati importanti».
Logico, però, che United e Arsenal dovranno ridurre le pretese. I Red devils vogliono 20 milioni per Smalling; cifra analoga è valutato l’armeno dai Gunners. Ma se per quest’ultimo si spera che i londinesi possano rinnovargli il contratto (in scadenza nel 2021) per poi cederlo di nuovo in prestito – e il suo manager Raiola sta lavorando per questo – per il difensore i possibili acquirenti sono tanti, e quindi toccherà a Smalling, eventualmente, imporre la propria volontà. Non è un caso che il d.s. Petrachi, che sta dragando da tempo il mercato per i difensori, si muova anche sul fronte attacco. Così negli ultimi giorni è tornato di moda il nome di Sanchez: non è detto sia riscattato dall’Inter, quindi lo United potrebbe ridarlo in prestito. In ogni caso Fonseca resta ottimista. «Sono molto soddisfatto del lavoro svolto finora, stiamo migliorando molto e penso che in breve tempo potremo essere uno delle squadre più forti della Serie A». Parola portoghese.
(Gazzetta dello Sport)
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