Rassegna stampa
Zaniolo operato: ora la respirazione sarà al top

NOTIZIE AS ROMA ZANIOLO – Una volta a bocca aperta, ma ora non più. Dopo l’intervento ai turbinati del setto nasale, per Nicolò Zaniolo comincia una nuova vita calcistica. Innanzitutto merito dei medici della Roma, che già da un anno avevano capito come il fatto che respirasse sempre a bocca aperta, fosse sintomo di un problema respiratorio.
Così in effetti era. Ieri, infatti, Zaniolo è stato operato a Roma dal professor Lino Di Rienzo Businco, presso la casa di cura Santo Volto, (prima dei «palloncini» per allargare i turbinati, poi la ripulitura del setto nasale e del catarro nelle orecchie), cosa che gli ha riportato la respirazione al top.
Già, perché il professore ha rilevato come Zaniolo sfruttasse solo il 30 per cento della sua respirazione e, per questo motivo, non ha escluso che gli infortuni possano essere motivati anche da una cattiva ossigenazione del corpo. Insomma, con questo intervento, il rischio infortuni dovrebbe diminuire sensibilmente. Non è un caso, infatti, che l’operazione era in programma da circa un anno, ma prima una serie d’impegni e poi la pandemia di coronavirus, lo hanno fatto ritardare.
Zaniolo è stato operato in anestesia totale e poi è tornato subito a casa. Il fastidio, naturalmente, si sente parecchio, ma Nicolò ha subito postato su Instagram: «Finito… Da adesso giuro faccio i buchi in campo. Ci vediamo tra poco». Proprio vero. Domani sarà già ad allenarsi, anche se stabilmente in gruppo tornerà solo tra un paio di settimane. L’obiettivo è quello di essere convocato per il match contro il Verona, in programma il 15 luglio, mentre con la riapertura delle liste Uefa, l’azzurro vorrebbe giocare in Europa League già ad agosto. E il ritorno in piena forma? Meglio non attendersi miracoli. L’obiettivo è essere al top per novembre. E non è poco.
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA