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Rassegna stampa

Saelemaekers ko, la fascia è un rebus. E Zalewski chiede di essere reintegrato

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AS ROMA NEWS SAELEMAEKERS INFORTUNIO Saelemaekers si ferma (frattura del malleolo mediale destro, oggi si opera in Belgio, previsto il ritorno in campo almeno tra un paio di mesi) proprio nel momento in cui Zalewski è stato messo fuori squadra, scrive Il Messaggero.

Il belga era l’uomo nuovo, quello che De Rossi ha gettato subito nella mischia a Torino, a poche ore dal suo arrivo nella Capitale; il polacco mercoledì è stato escluso dalla società (per motivi legati prima al rifiuto del rinnovo con la Roma e poi al Galatasaray), nonostante i fatti evidenziassero come il tecnico, invece, lo prendeva e lo avrebbe preso in considerazione, avendolo pure inserito nella lista per l’Europa.

Quindi, in meno di sei giorni, DDR si è bruciato (non per sue decisioni) due possibilità per la fascia. La nota lieta, almeno, è stata il recupero di El Shaarawy, subito schierato a Genoa, ma a destra, dove in passato era stato impiegato solo in casi eccezionali: si ricorderà, ad esempio, la partita di andata a San Siro con il Milan nei quarti di finale di Europa League. Il problema ora è questo: nel 3-5-2 che Daniele ha disegnato a Marassi, non c’erano i due esterni veri, ovvero Celik (entrato nella ripresa) e Abdulhamid (zero minuti in questo avvio di stagione), ma un adattato, ElSha, più Saelemaekers.

Soulé è un altro laterale a disposizione, ma con caratteristiche diverse dall’uomo attuttafascia. Quindi, la situazione si complica non poco, perché, a meno che De Rossi non decida di tornare al suo vecchio amore, il 4-3-3, le opzioni non sono molte e chi è a disposizione non ha quella gamba che il tecnico cerca. Una soluzione è quella vista nella ripresa di Marassi, Angeliño (con Dahl – per ora mai considerato – come alternativa) a sinistra e uno tra ElSha e Celik a destra (a meno che non si punti all’improvviso su Abdulhamid).

Spostare Angeliño sulla fascia non è un problema, perché un centrale da recuperare – tra Hermoso e Hummels – c’è. Più ingarbugliata la soluzione per la fascia destra: ElSha resta una garanzia anche se è in un ruolo che ama meno; Celik non è completo nelle due fasi, Abdullhamid è tutto da scoprire. Diverso è il discorso se si vuole tornare al 4-3-3, perché a destra può giocare Soulé mentre a sinistra c’è il Faraone (che però non ha alternativa). Questo sistema di gioco riaprirebbe la questione Dybala, ma è già noto e dibattuto.

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Davanti a questo scenario c’è chi prova a rientrare ed è Zalewski. Che ha inviato – attraverso i suoi legali – alla Roma un’istanza di reintegro, mettendo in evidenza il provvedimento «palesemente punitivo» nei suoi confronti per non aver rinnovato il contratto in scadenza a giugno del 2025. Il club dovrà reinserirlo entro domani, in caso contrario Nicola potrà fare vertenza alla Roma chiedendo il «reintegro coattivo».

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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