Rassegna stampa
Roma, addio a Florenzi e futuro incerto per Pellegrini: la fascia da capitano tra ferro e piuma

AS ROMA NEWS FLORENZI PELLEGRINI CAPITANO – «Quanto pesa un sogno? Può essere ferro o può essere piuma». Parafrasando la celebre frase di Mario Brega, il discorso sulla fascia di capitano della Roma resta più attuale che mai. È stata piuma per Francesco Totti, quasi piuma per Daniele De Rossi (per anni “Capitan Futuro”), ma si è trasformata in ferro per Lorenzo Pellegrini e Alessandro Florenzi, riporta Il Corriere della Sera.
Il primo è tornato ieri ad allenarsi in gruppo dopo quattro mesi di stop, ma il suo futuro in giallorosso appare ormai segnato: la Roma non gli rinnoverà il contratto e la cessione resta probabile. Il secondo, invece, ha detto ufficialmente addio al calcio giocato a 34 anni, con un video emozionante diffuso sui social.
Il saluto di Florenzi
Florenzi ha scelto un luogo simbolico per chiudere il cerchio: il campo della Polisportiva G. Castello, sulla Cristoforo Colombo, intitolato a Francesco Valdiserri, il giovane tifoso romanista scomparso tragicamente in un incidente stradale nel 2022. Nel video l’ex terzino giallorosso gioca con i bambini sulla pozzolana, ricordando loro che “il calcio è sempre un gioco e lo stemma sul petto vale più del nome sulla schiena”.
Un messaggio autentico che racchiude la sua carriera: dagli inizi con la Primavera della Roma allo scudetto giovanile, dal prestito al Crotone al ritorno in giallorosso, passando per il gol da centrocampo al Barcellona in Champions League, la corsa in tribuna per abbracciare la nonna, fino alle esperienze in Spagna, Francia e al Milan, prima di appendere gli scarpini al chiodo.
La fascia e i confronti
In 279 presenze complessive con la Roma (226 in Serie A), Florenzi ha indossato la fascia per la prima volta dal primo minuto il 28 ottobre 2015 contro l’Udinese, mentre la più emozionante resta il derby del 3 aprile 2016, vinto 4-1 e impreziosito da un suo gol. Ma portare la fascia significava anche convivere con i paragoni ingombranti con Totti e De Rossi, e non sono mancati gli attacchi social, seppur minoritari, anche al momento del suo addio.
Gasperini e la nuova gestione
Forse non è un caso che Gian Piero Gasperini, sin dal precampionato, abbia deciso di non affidare la fascia a un capitano fisso: la indosserà il giocatore con più presenze in giallorosso. In Roma-Bologna è toccata a Stephan El Shaarawy, mentre a Pisa potrebbe essere la volta di Bryan Cristante. Ma i tifosi della Curva Sud, probabilmente, vedrebbero bene Mile Svilar come nuovo simbolo.
La fascia può essere ferro o può essere piuma. L’importante è che non tolga mai la leggerezza e la passione di scendere in campo con l’umore giusto. Quello che Alessandro Florenzi ha trasmesso nel suo ultimo messaggio al pallone, chiamandolo con affetto «amico mio».
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