Rassegna stampa
Fair Play Finanziario, Roma in attesa del verdetto UEFA: possibile multa da 2-5 milioni

AS ROMA NEWS FAIR PLAY FINANZIARIO UEFA – Archiviato il delicato capitolo delle plusvalenze che ha tormentato Frederic Massara nei frenetici ultimi giorni di giugno, la Roma guarda ora verso Nyon, in attesa del verdetto definitivo della UEFA sul bilancio relativo alla stagione 2023/24. Il club giallorosso ha chiuso l’esercizio fiscale senza riuscire a centrare pienamente l’obiettivo fissato dagli accordi del Settlement Agreement, e ora si prepara a conoscere l’entità della sanzione che potrebbe arrivare dal Club Financial Control Panel, riporta il Corriere dello Sport.
Secondo le prime indiscrezioni, nonostante gli sforzi compiuti, la Roma non avrebbe soddisfatto del tutto le richieste imposte dalla UEFA per il riequilibrio dei conti. Tuttavia, i vertici del club si dichiarano tranquilli e sereni in merito al lavoro svolto, soprattutto alla luce di una strategia chiara di riduzione del monte ingaggi e di un approccio più sostenibile agli investimenti sul mercato, puntando su profili giovani e futuribili invece che su grandi nomi dal peso salariale elevato.
Il club capitolino ha messo a bilancio le plusvalenze derivanti dalle cessioni di Dahl, Zalewski e Abraham, ma non è riuscito a chiudere in tempo gli accordi con il Torino per Romano e Terlizzi, che avrebbero garantito circa 6-7 milioni. Allo stesso tempo, l’addio di Paredes al Boca Juniors ha permesso un alleggerimento del monte stipendi, ulteriore elemento positivo nella gestione finanziaria.
È probabile che la Roma abbia comunque centrato l’obiettivo intermedio previsto per il 2024, ma non quello complessivo: per questo, la sanzione UEFA dovrebbe tradursi in una multa compresa tra i 2 e i 5 milioni di euro, una cifra che non preoccupa più di tanto la dirigenza romanista.
Nel giudizio finale della UEFA saranno valutati anche alcuni fattori attenuanti. In primis, il fatto che la Roma ha cambiato direttore sportivo – con l’arrivo di Massara – nel pieno delle operazioni di mercato, influenzando inevitabilmente le tempistiche. Inoltre, il club è ancora in attesa di un contenzioso con il Basilea per il mancato incasso di 9 milioni di euro legati alla cessione di Calafiori all’Arsenal: una somma che, se riconosciuta, garantirebbe un’importante plusvalenza e migliorerebbe il quadro finanziario.
Nel frattempo, il club ha tracciato una linea chiara anche per il futuro: niente più operazioni in stile Lukaku, bensì investimenti alla Soulé, con cartellini più onerosi ma stipendi sostenibili. Un cambio di rotta che la UEFA stessa potrebbe considerare favorevolmente in ottica di continuità nella politica di risanamento.
In attesa del verdetto, la Roma può guardare con fiducia ai prossimi sviluppi, forte di un progetto tecnico e finanziario sempre più coerente.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA