Rassegna stampa
È Fonseca la certezza d’emergenza

Parafrasando Rudi Garcia, Fonseca è tornato al centro del villaggio romanista. Se una nuova proprietà avrebbe potuto anche presentarsi con il colpo ad effetto in panchina, la permanenza (almeno per i prossimi mesi) di Pallotta garantisce a Paulo la conferma.
Del resto il portoghese ha sempre lavorato incurante delle voci e dei rumors, anche nei momenti più difficili. Che non sono mancati, soprattutto ad inizio 2020. Prima dello stop, la Roma arrivava da due vittorie con Lecce e Cagliari, alle quali si aggiungeva il passaggio del turno in Europa League. Trend positivo che aveva allontanato l’eliminazione in Coppa Italia, alla quale si aggiungevano i 4 punti in 7 partite in campionato con due sconfitte nelle prime due gare dell’anno e tre ko di fila nel mese di febbraio.
Il rapporto creato con il gruppo ha però salvato Fonseca da guai peggiori. Un’unione confermata anche in questi giorni, dove il tecnico è rimasto quotidianamente in contatto con la squadra in videochat.
Mercato, lavoro quotidiano ma anche futuro. Pur con l’incognita di non sapere se e quando la serie A riprenderà, Fonseca ha già spiegato alla dirigenza che vorrebbe progettare la prossima stagione in modo diverso. Stop dunque al ritiro a Trigoria e ritorno a una preparazione più tradizionale in qualche località di montagna. Al netto del luogo, Paulo chiede di avere almeno due settimane a disposizione. E poi, meno amichevoli e no alla tournée in giro per il mondo.
È chiaro che se l’attuale torneo dovesse concludersi in estate, con il prossimo campionato costretto a slittare, i propositi di ritiro fuori dalla Capitale potrebbero anche rientrare.
(Il Messaggero)
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