Roma, idea Gudmundsson: perché l’islandese può diventare il colpo giusto per l’attacco di Gasperini

CALCIOMERCATO AS ROMA GUDMUNDSSON – Il 28° compleanno lo festeggerà stasera, ma Albert Gudmundsson ha in testa un solo desiderio: voltare pagina dopo dodici mesi vissuti tra dribbling e carte bollate. L’attaccante islandese – assolto due volte in patria e in attesa della sentenza definitiva a ottobre, dopo il ricorso della procura di Reykjavík – conta i giorni che lo separano dalla fine di un’indagine giudiziaria che ne ha inevitabilmente appannato la stagione (8 gol e 3 assist, ben al di sotto dei picchi toccati in passato). Sul rettangolo di gioco, invece, il futuro è tutto da scrivere, riporta Il Corriere dello Sport.

LO STALLO TRA GENOA E FIORENTINA APRE UNO SPIRAGLIO

Il Genoa ha già fatto sapere di voler monetizzare: servono circa 20 milioni o, in alternativa, un prestito con obbligo di riscatto. Proprio la seconda formula è quella che la Fiorentina tenta di replicare dopo aver investito 6 milioni l’estate scorsa, ma i 17 necessari per confermarlo subito hanno frenato i viola. L’impasse sta spingendo altri club a prendere informazioni.

GHISOLFI IN TRIBUNA, GASPERINI AGLI APPUNTI

In questa finestra si è affacciata la Roma. Il direttore sportivo Florent Ghisolfi non ha ancora bussato in casa rossoblù, ma ha messo Gudmundsson in cima alla lista dei profili “ibridi”: seconda punta capace di svariare, creare superiorità e garantire gol – esattamente ciò che è mancato nell’ultima annata. Gian Piero Gasperini lo conosce bene: lo ha incrociato da avversario e lo apprezza per tecnica, velocità e capacità di muoversi tra le linee, qualità fondamentali nel suo 3-4-2-1.

LA CHIAVE PUÒ ESSERE SHOMURODOV

Per avvicinare il prezzo, in viale Tolstoj ragionano su una contropartita tecnica. Il nome forte è quello di Eldor Shomurodov, già apprezzato a Marassi nell’esperienza 2020-21. Un prestito con diritto (o obbligo) di riscatto per l’uzbeko – oggi ai margini – potrebbe colmare parte della richiesta genoana e riempire il vuoto lasciato dall’addio di Pinamonti.

RINASCITA CERCASI, OCCASIONE DA COGLIERE

Per Gudmundsson sarebbe la grande occasione di rilancio in una piazza ambiziosa. Per la Roma, alle prese con paletti di bilancio e settlement agreement, un’operazione che resterebbe sostenibile: pagare il cartellino in due esercizi, abbassare il cash con una contropartita e regalare a Gasperini quel giocatore capace di “rompere gli equilibri” che l’allenatore invoca fin dal primo giorno. Il semaforo verde definitivo passerà da due incognite:

1. La sentenza di ottobre – l’islandese punta a chiudere definitivamente la vicenda giudiziaria.
2. La strategia del Genoa – se i rossoblù non apriranno al prestito con obbligo, servirà un sacrificio economico superiore.

Intanto Albert Gudmundsson aspetta: spegnerà le candeline, butterà un occhio al telefono e spererà in quella chiamata che potrebbe far coincidere la sua svolta con l’estate di rivoluzione romanista.

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