Rassegna stampa
Roma, buona la prima vera: Ferguson ancora decisivo, Gasperini vede i primi segnali della sua squadra

AS ROMA NEWS KAISERSLAUTERN FERGUSON – Dopo i successi nelle prime due amichevoli contro Trastevere e UniPomezia, la Roma di Gian Piero Gasperini affronta un test più probante e torna dalla Germania con una vittoria significativa. Al Fritz-Walter-Stadion i giallorossi hanno superato per 1-0 il Kaiserslautern, squadra militante nella Zweite Bundesliga, dimostrando una crescita tanto dal punto di vista tattico quanto sotto il profilo dell’intensità, riporta Il Corriere della Sera.
Nonostante il punteggio stretto, le indicazioni raccolte dal tecnico sono state preziose. Per lunghi tratti della gara si è intravista la fisionomia tattica che Gasperini intende imprimere alla sua Roma: pressione alta, marcature a uomo, baricentro avanzato e difensori centrali pronti a spingersi in avanti. Un’impronta chiara, visibile almeno finché la condizione atletica ha retto.
A trascinare i giallorossi è stato ancora una volta Evan Ferguson, che dopo i quattro gol rifilati all’UniPomezia si è confermato a segno anche contro i tedeschi, sfruttando un errore del portiere avversario. L’irlandese ha mostrato non solo opportunismo ma anche grande spirito di sacrificio, partecipando attivamente alla manovra offensiva e al pressing. Cinque gol in due partite, e l’impressione che non si tratti di un fuoco di paglia.
L’assenza di Dybala, rimasto a Trigoria per gestione programmata, e quella dell’infortunato Dovbyk, hanno permesso a Ferguson di guadagnare minuti e fiducia. L’intento della dirigenza, ovvero stimolare la concorrenza interna tra i due attaccanti, sembra già dare i suoi frutti.
Ottime risposte anche da Matías Soulé, apparso trasformato rispetto al giocatore acerbo visto un anno fa. Il giovane argentino ha mostrato personalità, qualità nelle giocate e pericolosità nell’uno contro uno, dimostrandosi pronto a contendersi uno spazio importante nella nuova Roma.
A centrocampo, ancora spazio per la coppia Cristante-Koné, con Pisilli impiegato in posizione più avanzata. Nella ripresa ha trovato spazio El Aynaoui, che dopo un avvio timido ha dato segnali incoraggianti sul piano dell’interdizione e dell’intensità.
A fine gara, Gasperini ha fatto il punto sulla situazione: «Siamo in ritardo sul mercato, l’aritmetica non è un’opinione. Basta contare chi è andato via e chi è arrivato. Wesley arriva domani, ma poi riparte. Spero che ciò che abbiamo in testa io e la società si realizzi, ma i tempi del mercato non sono mai quelli degli allenatori».
Sul piano tecnico, il tecnico si è detto soddisfatto: «La squadra ha già una sua identità, ma tutto è migliorabile. Dopo due settimane di lavoro non si può pretendere troppo, ma dobbiamo sbagliare meno vicino all’area: lo stop, l’ultimo passaggio, il tiro sono dettagli che cambiano le partite».
Su Ferguson: «È un attaccante da pressing, ci dà soluzioni. Dobbiamo imparare a cercarlo di più e abituarci a far giocare di più la punta».
La Roma c’è. Ancora in costruzione, ma con segnali incoraggianti. E con un Ferguson che sembra già aver conquistato tutti.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA