Rassegna stampa
Roma, il derby passa da Ferguson e Soulé: Gasperini si affida ai suoi nuovi leader

AS ROMA NEWS DERBY FERGUSON SOULE – La Roma arriva al derby con un problema evidente e preoccupante: la difficoltà nel trovare la via del gol. In tre giornate di campionato, il reparto offensivo ha prodotto appena due reti, firmate da Wesley all’esordio e da Matías Soulé contro il Pisa. Troppo poco per una squadra guidata da Gian Piero Gasperini, abituata a numeri ben più alti sotto porta, riporta La Repubblica.
Le assenze hanno pesato: Dybala è di nuovo fermo, Bailey non è disponibile, Dovbyk è scivolato indietro nelle gerarchie, Baldanzi non ha inciso e Pellegrini non è ancora pronto. In questo scenario, Gasperini ha trovato due punti di riferimento inattesi: Evan Ferguson e Matías Soulé.
Il centravanti irlandese, arrivato in estate dal Brighton dopo una parentesi complicata al West Ham, non ha ancora segnato in giallorosso ma è già diventato l’uomo su cui poggia il peso dell’attacco. Fisico imponente, capacità di proteggere palla e aprire spazi, Ferguson è stato subito scelto come titolare e sta crescendo nel ruolo di perno centrale: non solo finalizzatore, ma anche regista offensivo al servizio dei compagni. I due gol segnati recentemente con la sua Nazionale potrebbero rappresentare la scintilla per sbloccarsi anche all’Olimpico.
Accanto a lui, l’unica vera luce della Roma di questo avvio è stata Soulé. Già decisivo nel derby dello scorso aprile, l’argentino si è ripresentato con il gol di Pisa e continua a prendersi responsabilità, dribblando, cercando la porta e dimostrando personalità. In un contesto di difficoltà generale, è stato il solo a reggere il peso tecnico ed emotivo della squadra.
Il dato complessivo resta impietoso: nel solo 2025, il reparto offensivo giallorosso ha segnato appena 9 gol in 17 gare di campionato. Ecco perché il derby contro la Lazio assume un valore doppio: non solo per la classifica, ma per la definizione della stessa identità offensiva della Roma.
Gasperini non intende rinunciare al suo 3-4-2-1, con Ferguson al centro e Soulé libero di muoversi alle sue spalle. A completare il reparto ci sarà El Shaarawy, favorito su Baldanzi e Pellegrini. Poi, quando recupererà, toccherà a Bailey offrire quell’imprevedibilità che manca sulla corsia mancina.
Oggi, però, la Roma è soprattutto Ferguson e Soulé. Due giovani pronti a caricarsi la squadra sulle spalle nel banco di prova più importante della stagione: il derby di Roma. La partita che può cambiare il destino giallorosso e ridare slancio a una squadra chiamata a ritrovare concretezza e orgoglio.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA