Roma, Ferguson a caccia del primo gol: il derby contro la Lazio occasione per sbloccarsi

AS ROMA NEWS DERBY LAZIO FERGUSON – Il derby della Capitale si avvicina e per Gian Piero Gasperini resta un’urgenza prioritaria: risolvere il problema del gol. La Roma, infatti, ha realizzato appena due reti nelle prime tre giornate di campionato, con il solo Soulé a timbrare il cartellino tra gli attaccanti. Un paradosso per una squadra costruita per avere una spiccata propensione offensiva, ma che finora ha faticato a concretizzare.

Le speranze dei giallorossi, anche in vista della stracittadina, sono riposte soprattutto in Evan Ferguson, destinato a tornare titolare dal primo minuto dopo la panchina iniziale contro il Torino. L’attaccante irlandese, arrivato dal Brighton come grande investimento per il presente e il futuro, deve ancora segnare il suo primo gol con la maglia della Roma. Gasperini gli affiderà le chiavi dell’attacco, confidando che possa sbloccarsi nella partita più sentita dalla piazza.

Difficile, invece, vedere Dovbyk dal primo minuto. L’ucraino è stato bacchettato pubblicamente dal tecnico dopo il ko con il Torino: “Voglio vederlo entrare con più dinamismo, poi lo ripresenteremo”. Una dichiarazione che sa di mezza bocciatura e che lascia strada libera a Ferguson.

Per il classe 2004 l’obiettivo è doppio: interrompere un digiuno che dura da quasi undici mesi a livello di club – l’ultima rete risale al 26 ottobre 2024 contro il Wolverhampton – e segnare un gol che lo farebbe entrare immediatamente nel cuore dei tifosi romanisti. Nella sua esperienza al Brighton non era mai riuscito a segnare al Crystal Palace nel cosiddetto “M23 derby”: anche per questo la sfida alla Lazio rappresenta un’occasione speciale per abbattere un tabù personale e scrivere la sua prima grande pagina in giallorosso.

L’ultimo centravanti della Roma a segnare al debutto in un derby fu Mapou Yanga-Mbiwa il 25 maggio 2015, con un colpo di testa rimasto nella memoria dei tifosi. Ferguson sogna di ripetere quell’impresa e di inaugurare così il suo percorso da leader offensivo sotto la Curva Sud.