Rassegna stampa
De Rossi: “Dybala? Non so se ce la farà”
AS ROMA NEWS DYBALA DE ROSSI – «Adesso i punti, soprattutto per le squadre che sono in basso, valgono veramente doppio, se non triplo: sarà una partita durissima». Ne ha viste troppe, Daniele De Rossi, per sottovalutare il match di domani della Roma (ore 18, diretta tv su Dazn, arbitra Marcenaro) sul campo del Lecce contro una squadra in difficoltà che ha cambiato allenatore, passando da D’Aversa a Gotti, e ha comunque ottenuto il successo a Salerno prima della sosta, scrive il Corriere della Sera.
«Avremo un ostacolo molto duro – ha proseguito DDR – una squadra che ha fatto un po’ fatica nelle ultime partite ma poi ha vinto in casa della Salernitana. Sicuramente saranno agguerriti, noi abbiamo potuto preparare la partita con poco materiale su Gotti, perché ha fatto solo una gara. Abbiamo preparato due versioni, una un po’ più simile a quella che faceva lui in passato e una molto più simile a quella che ha proposto a Salerno. Abbiamo la doppia opzione, ce la teniamo come dubbio».
Non sarà il solo dubbio, perché ieri è tornato ad allenarsi in gruppo Dybala ma la sua presenza non è scontata. «Paulo lo dobbiamo valutare: ha fatto degli allenamenti più intensi da solo, prima senza palla, poi con noi ma era un allenamento blando. Devo capire se giocherà o inizierà dalla panchina». Se non dovesse farcela, dovrebbe toccare a Baldanzi. Di sicuro non ci sarà Azmoun, che ieri si è sottoposto a nuovi esami che hanno confermato la lesione ai flessori della coscia sinistra e quindi uno stop di circa un mese. E non è ancora pronto, ovviamente, Abraham.
«Non può giocare questa partita perché ci sono delle scadenze sul suo rientro e deve completare la terza/quarta settimana di allenamento a regime pieno con la squadra. Ieri i ragazzi hanno fatto un lavoro strepitoso, sono stato felice di vederli in quel modo».
All’inizio di un ciclo di partite complicate, per la Roma sarà importante vincere in chiave Champions: passando a Lecce infatti andrebbe a -5 dal terzo posto della Juventus. «Molti sostengono che la quota per qualificarsi è di 70 punti, ma fare queste proiezioni serve veramente a poco. Ci aspettano tanti match difficili, ma affrontandoli una per volta possiamo vincerli tutti. Del resto, nessuno pensava che potessimo ottenere sette vittorie e un pareggio nei miei primi nove incontri».
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