AS ROMA NEWS TOTTENHAM – Se il malato non è ancora uscito dalla terapia intensiva, di certo ora inizia a respirare molto meglio. Non fosse altro perché ieri la Roma ha giocato alla pari con un avversario forte come il Tottenham (2-2), scrive La Gazzetta dello Sport.
Ai giallorossi sono stati annullati anche tre gol (El Shaarawy, Koné e Dovbyk) per fuorigioco, Angelino ha preso una traversa e Forster nel finale ha fato un miracolo gigante su Mancini. Stavolta la Roma ha saputo reagire bene, colpo su colpo, senza mai abbassare la testa o deprimersi. E pensare che sarebbe potuto succedere dopo appena 5′ di gioco, con il rigore segnato da Son che sembrava aprire una serata nefasta. Ed invece lì i giallorossi hanno reagito.
Se infatti il gol di Ndicka – il primo romanista – aveva pareggiato i conti, quello di El Shaarawy poteva anche cancellare di colpo paure e timori. Resta però la reazione. Lo scampato pericolo ha infatti rianimato subito la squadra di Postecoglu, in cui la posizione di Kulusevski è stato il vero ago della bilancia.
Così sono arrivate occasioni a ripetizione, compreso un palo dello stesso Kulusevski e un salvataggio sulla linea di Angelino su tiro di Johnson. Che poi si è rifatto poco dopo siglando il 2-1. Quel che è piaciuto davvero dei giallorossi, però, è vedere come abbiano mantenuto equilibrio e personalità anche nella ripresa. Una gara scintillante, quasi come un match di boxe in cui i due pugili si affrontano a viso aperto. Che poi, di fatto, era proprio ciò che voleva Ranieri all’inizio del suo percorso di cura.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA