Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti, ex tecnico del Bayern Monaco, ha parlato a margine dell’inaugurazione all’Onu di ‘Change the World Model UN’ (CWMUN) commentando i sorteggi di Champions League delle squadre italiane. Queste le sue dichiarazioni:

Allora parliamo del sorteggio: italiane iellate?
“Diciamo che è un sorteggio complicato. La Juve ha qualcosa in più a livello di esperienza rispetto alla Roma. Per i bianconeri è un po’ più abbordabile, per i giallorossi più difficile. La Roma, però, è uscita dal brutto periodo che ha attraversato e sta andando forte. A questo punto della Champions contano i dettagli, anche quelli minimi. Basta poco per cambiare le sorti di una qualificazione: un fischio dell’arbitro, un piccolo infortunio. Auguro a entrambe di andare in campo e fare bella figura”.

Percentuali?
“Non lo so. Non sono certamente favorite, perché affrontano due potenze del calcio europeo. Ma se la possono giocare”.

Però nell’arco di 180′ anche due potenze come le spagnole diventano vulnerabili.
“Certo. Ripeto, i match di Champions si risolvono per minuzie. Con partite secche basta un errore arbitrale per andar fuori. Real e Barca sono favorite per l’esperienza e perché hanno Ronaldo e Messi”.

Si può dire che siccome il Barcellona ha distanziato il Madrid in campionato e si appresta a vincerlo è più forte e dunque ostacolo più duro da affrontare?
“No, perché secondo me non è più forte. Il Barcellona ha semplicemente fatto meglio in campionato. Punto. Credo che si equivalgano. Ribadisco, hanno talento ed esperienza: ciò che serve per avere successo in Champions”.



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