Roma in corsa contro il tempo: servono 15 milioni entro il 30 giugno per evitare sanzioni UEFA

CALCIOMERCATO AS ROMA – La Roma corre contro il tempo. A meno di ventiquattro ore dalla scadenza del 30 giugno, il club giallorosso è ancora alla ricerca di 15 milioni di plusvalenze per rientrare nei parametri del Settlement Agreement con la UEFA. Un obiettivo imprescindibile per evitare sanzioni che potrebbero andare da una multa alla riduzione della lista UEFA, fino ad arrivare – nell’ipotesi più estrema e al momento remota – all’esclusione dalle competizioni europee. Intanto, aleggia anche lo spettro del ritorno del transfer balance, che limiterebbe ulteriormente le operazioni in entrata, riporta Daniele Aloisi su Il Messaggero.

Il problema è chiaro: la Roma ha fretta di vendere, ma gli altri club no, consapevoli della situazione e pronti a sfruttarla per strappare sconti. Le cessioni già avviate – Le Fée, Zalewski, Pagano, Dahl – non bastano. Neppure quella di Paredes, che non è ancora ufficiale: il Boca Juniors non ha ancora versato i 3,5 milioni di clausola e solo lunedì l’operazione sarà formalizzata. Intanto, la plusvalenza sarà minima, intorno ai 2 milioni.

Il grande rimpianto rimane Angeliño, sfumato sul filo con l’Al Hilal per 23 milioni più bonus. Il laterale spagnolo, ora in Spagna ad allenarsi con il fratello, viene proposto a vari club: in Italia è monitorato dal Girona, mentre in Premier si sono fatti avanti Bournemouth, Crystal Palace e Sunderland. Non è da escludere un ritorno di fiamma con l’Al Nassr, squadra interessata anche ad altri profili romanisti.

Tra questi figura Tammy Abraham, reduce da una stagione difficile e valutato 12 milioni a bilancio. Lo si sta offrendo in Arabia Saudita, ma l’attaccante preferirebbe rimanere in un campionato di alto livello. Situazione simile per Evan Ndicka, che ha aperto solo alla Premier League. La Roma lo valuta 35 milioni, ma vista l’urgenza, anche offerte da 25 milioni verranno considerate. In pole c’è il Manchester United, con Arsenal e Newcastle più defilate.

Tra i partenti figurano anche Shomurodov, Celik e, con sorpresa, Bryan Cristante, mentre una piccola plusvalenza dovrebbe arrivare dalla cessione del giovane Pagano, conteso da Catanzaro e Bari.

Dal 1° luglio si potrà finalmente parlare di entrate. I contatti tra Massara e Gasperini sono continui: il tecnico ha chiesto cinque rinforzi per modellare la squadra sul suo 3-4-2-1. In attacco torna di moda Armand Laurienté, già segnalato a Ghisolfi da Gasp, ma ora più vicino al Sunderland. Il tecnico vorrebbe affiancarlo a Dovbyk, l’altro grande obiettivo per l’attacco.

In difesa i nomi caldi restano Lucumì e De Cuyper: quest’ultimo è in cima alla lista per sostituire Angeliño. Le alternative si chiamano Tagliafico (a parametro zero) e Kostic, proposto di recente. A centrocampo si valutano i profili di Matt O’Riley e Ismael Koné, ma la priorità resta sbloccare le cessioni.

Il tempo stringe e per Massara è un esame già decisivo: entro poche ore si gioca la partita più delicata della sua nuova avventura a Trigoria. Solo dopo potrà iniziare davvero il mercato in entrata della Roma targata Gasperini.

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