Rassegna stampa
Everton-Roma 0-1: decide Soulé, Gasperini prova la formazione per l’esordio in Serie A

AS ROMA NEWS EVERTON SOULE – Quattro passi indietro con l’Aston Villa, uno in avanti con l’Everton. A due settimane dal debutto in campionato, la Roma di Gian Piero Gasperini mostra segnali di crescita, ma il lavoro da fare resta tanto. All’Hill Dickinson Stadium di Liverpool, gioiello moderno affacciato sul fiume Mersey e nuova casa dei Toffees di proprietà dei Friedkin, i giallorossi vincono 1-0 grazie a un guizzo di Matias Soulé, riporta Il Messaggero.
La sfida, seguita da circa 500 tifosi romanisti nel settore ospiti, ha offerto sprazzi di buon calcio, alternati a errori e momenti di poca brillantezza. Gasperini ha sfruttato l’ultimo giorno del ritiro inglese per testare una formazione molto simile a quella che affronterà il Bologna nella prima giornata di Serie A. Solo dieci minuti dalla fine sono arrivati i primi cambi, segnale che il tecnico sta già fissando gerarchie e assetti.
In difesa, Ghilardi ha preso il posto di Celik – squalificato per l’esordio – come braccetto destro, completando il reparto con l’inamovibile Mancini e Hermoso, in attesa di Ndicka. A centrocampo, conferme per El Aynaoui sulla trequarti sinistra: il marocchino, tra i migliori anche contro l’Aston Villa, ha mostrato buoni movimenti e gestione palla, pur non avendo le caratteristiche di un vero esterno capace di saltare l’uomo.
È proprio questa la lacuna più evidente nella Roma attuale: senza un dribblatore naturale su quella corsia, il gioco risulta sbilanciato, con Soulé che dall’altra parte si conferma l’arma in più. L’argentino ha deciso il match con una giocata delle sue – dribbling secco e destro piazzato all’angolino – e ha sfiorato il raddoppio poco dopo. Occasioni anche per Ghilardi e Cristante, mentre Dovbyk, servito poco, ha provato a rendersi utile con movimento e pressing, prima di lasciare spazio a Ferguson.
Nella ripresa qualche segnale positivo anche da Wesley, opaco nel primo tempo, e buona personalità da parte di Ghilardi nel nuovo ruolo. L’Everton, con buoni spunti di Barry e dell’ex juventino Alcaraz, non ha mai davvero impensierito la retroguardia giallorossa.
La Roma torna da Liverpool con un successo utile per il morale e con indicazioni chiare per il mercato: servono ancora innesti, in particolare in attacco, per completare una squadra che oggi è volenterosa, ma incompleta. Da martedì si riparte a Trigoria, con Massara chiamato a stringere per l’arrivo del tanto atteso rinforzo offensivo.
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