Roma, stretta finale entro il 30 giugno: Ndicka sul mercato per 40 milioni, contatto con il Real Madrid

CALCIOMERCATO AS ROMA NDICKA REAL MADRID – Il cronometro del Fair Play finanziario scandisce le giornate di Trigoria. Con la dead-line fissata al 30 giugno, la Roma deve incassare almeno 11-12 milioni per evitare una nuova multa UEFA; obiettivo che diventa più ambizioso dopo lo stallo nella trattativa da 25 milioni con l’Al-Hilal per Angeliño. Nella corsa contro il tempo, il direttore sportivo Frederic Massara è pronto a sacrificare un big: il prescelto è Evan N’Dicka.

Secondo quanto filtra da ambienti giallorossi e rilanciato da La Gazzetta dello Sport, da Trigoria è partita una telefonata verso Valdebebas. Interlocutore: Juni Calafat, capo scouting del Real Madrid. Oggetto: sondare l’interesse dei Blancos per il centrale ivoriano. La richiesta romana è chiara: 40 milioni di euro per un difensore arrivato a parametro zero due estati fa e a bilancio per poco più di due milioni. Una plusvalenza piena che metterebbe in sicurezza non solo l’esercizio 2024-25, ma anche quello successivo, l’ultimo sotto osservazione UEFA per il Settlement Agreement.

L’apertura del Real, però, non è scontata: a Madrid pesano l’investimento da 60 milioni per Huijsen e la concorrenza interna di Rüdiger, Militão e Alaba. Intanto la Roma continua a proporre N’Dicka anche in Premier League, dove Manchester United e Newcastle cercano rinforzi difensivi.

Dietro la scelta di monetizzare c’è anche un ragionamento tecnico. Gian Piero Gasperini non considera l’ivoriano il profilo ideale per guidare il suo 3-4-2-1, e a dicembre dovrà comunque rinunciarvi per la Coppa d’Africa (21 dicembre-18 gennaio), competizione in cui la Costa d’Avorio detentrice del titolo punta ad arrivare fino in fondo. Una finestra di quasi due mesi che toglierà N’Dicka dalle rotazioni proprio nel cuore della stagione.

Massara intanto lavora su più tavoli: se la cessione del difensore non dovesse chiudersi in tempi utili, serviranno plusvalenze alternative (Shomurodov, Paredes, Saud) per colmare il gap a bilancio. Ma la strada maestra resta quella che porta ai 40 milioni per N’Dicka – un assegno che alla Roma garantirebbe ossigeno immediato e margine di manovra per regalare a Gasperini i rinforzi richiesti in difesa e sulle fasce. Il tempo, però, corre. E a Trigoria ogni ora può fare la differenza.