Rassegna stampa
Calciomercato Roma, sprint cessioni: via Paredes e Angelino entro il 30 giugno

CALCIOMERCATO AS ROMA PAREDES ANGELINO – Otto giorni di fuoco separano Frederic Massara dal 30 giugno, scadenza che la Roma ha cerchiato in rosso per non cadere nelle maglie del Fair Play finanziario. Il nuovo direttore sportivo, tornato a Trigoria con il senior advisor Claudio Ranieri, ha già imbastito un fitto giro di telefonate con Gian Piero Gasperini – in vacanza ma sempre operativo – e con gli intermediari che devono sbloccare le uscite decisive, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero.
La partenza più imminente è quella di Leandro Paredes. L’argentino ha salutato virtualmente i tifosi commentando con due cuori giallorossi un lungo post d’addio su Instagram; il Boca Juniors, appena archiviato il Mondiale per Club, pagherà i 3,5 milioni della clausola rescissoria. Poco dietro si muove Eldor Shomurodov: l’Istanbul Basaksehir ha messo sul tavolo 7 milioni e ricevuto l’ok della Roma, ma l’attaccante uzbeko non ha ancora sciolto le riserve, complice il corteggiamento del Rennes, ex squadra di Massara. Nel frattempo il club incasserà altri 6,5 milioni dalla cessione a titolo definitivo di Nicola Zalewski all’Inter, operazione che si ufficializzerà in queste ore con l’apertura della finestra sui riscatti.
La plusvalenza più pesante, però, rimane legata ad Angeliño. L’Al-Hilal tornerà a farsi vivo dopo il Mondiale per Club, ma prima tenterà l’affondo finale su Theo Hernández. Se il francese dovesse dire l’ennesimo no, i sauditi sarebbero pronti a offrire 23 milioni più 2 di bonus per lo spagnolo: cifra che eviterebbe il sacrificio di Evan Ndicka, corteggiato da Manchester United e Newcastle e valutato fra i 35 e i 40 milioni. Sul fronte uscite resta aperto anche il dossier Saud Abdulhamid: Tolosa e Lens lo vorrebbero in prestito e i giallorossi sono disposti ad ascoltare.
Raggiunto il traguardo contabile, Massara potrà concentrarsi sugli acquisti per plasmare il 3-4-2-1 di Gasperini. In difesa il preferito resta Jhon Lucumí: il Bologna non scende sotto i 28 milioni della clausola valida fino al 10 luglio e ha già attivato l’opzione unilaterale di rinnovo fino al 2027, ma la Roma attenderà che la finestra scada prima di formulare l’offerta. Le alternative portano a Charlie Cresswell del Tolosa e all’ex obiettivo invernale Levan Goglichidze dell’Empoli, dove milita anche Tino Anjorin, mezzala che Gasperini apprezza molto.
A centrocampo si segue da vicino Matt O’Riley del Brighton, mentre Gabriel Rios del Palmeiras, brillante nel Mondiale per Club, appare fuori portata. Il nome in discesa è quello di Wesley: l’esterno del Flamengo, indicato da Gasperini, non ha brillato contro il Chelsea e i 30 milioni richiesti sono giudicati eccessivi. Sul lato opposto continua il braccio di ferro con il Bruges per Maxim De Cuyper (20 milioni), con Robin Gosens come piano B.
L’attacco, infine, necessita di un vice-Dovbyk: il Leeds sembra in vantaggio su Nikola Krstovic, così la Roma valuta William Bøving, stellina dello Sturm Graz da 8 milioni che piace anche all’Atalanta. Restano monitorati Igor Paixão e Abde Ezzalzouli per le corsie offensive.
Il cronometro corre. Se Paredes, Shomurodov e – soprattutto – Angeliño imboccheranno l’uscita entro il 30 giugno, Massara potrà accelerare sull’ingresso dei rinforzi e consegnare a Gasperini una Roma più giovane, affamata e compatibile con il pressing verticale che il tecnico sogna di vedere già a Ferragosto.
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