CALCIOMERCATO AS ROMA LUCUMI – La rifondazione difensiva immaginata da Gian Piero Gasperini ha un nome in cima alla lista: Jhon Lucumí. Il centrale mancino del Bologna è considerato il profilo ideale per guidare la nuova linea a tre giallorossa: veloce in campo aperto, aggressivo nell’anticipo e pulito nell’uscita palla al piede. Un gradimento che non appartiene solo al tecnico; anche Frederic Massara, rientrato a Trigoria come direttore sportivo, vede nel colombiano l’incastro perfetto per la Roma che nascerà nei prossimi mesi.
Il problema – e non di poco conto – è la clausola rescissoria. Fino al 15 luglio Lucumí può liberarsi per 28 milioni di euro, cifra stabilita nel contratto che lo lega ai rossoblù fino al 2026. Al Dall’Ara la posizione è chiarissima: «Deciderà la Roma se pagare la clausola oppure aspettare», spiegano a Romagiallorossa.it fonti interne al club felsineo. Tradotto: nessuno sconto prima di quella data, nessuna trattativa sul prezzo.
Per Massara è il primo bivio della nuova gestione. Pagare subito significherebbe blindare il leader difensivo richiesto da Gasperini, ma drenerebbe gran parte del budget – già condizionato dai paletti del Fair Play Finanziario – ancora prima di aver concluso le cessioni necessarie. Rimandare oltre il 15 luglio, sperando di strappare condizioni più favorevoli, espone invece al rischio di vedere il giocatore prendere altre strade o finire in un’asta al rialzo.
La strategia verrà definita nei prossimi giorni, quando il ds avrà un quadro più nitido sulle uscite (Paredes in direzione Boca, Shomurodov verso la Turchia) e sulle altre priorità di mercato. Ma un dato è già certo: Lucumí è l’obiettivo numero uno per la retroguardia romanista, e la Roma dovrà presto scegliere se puntare tutto sul colombiano pagando la clausola o se aspettare – correndo però il pericolo di perdere il suo uomo chiave prima ancora di averlo abbracciato.
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