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Massara prepara la nuova Roma: nel mirino Doukouré, Haraldsson e O’Riley per il rilancio giallorosso

CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – Frederic Massara ha ufficialmente ripreso in mano le redini del mercato della Roma e lo sta facendo con entusiasmo, visione e pragmatismo. L’obiettivo è chiaro: costruire una squadra competitiva, giovane, sostenibile e perfettamente modellata sulle esigenze di Gian Piero Gasperini. In attesa di sbloccare alcune cessioni fondamentali per riequilibrare il bilancio entro il 30 giugno, il nuovo direttore sportivo ha già iniziato a tracciare le linee guida per la campagna acquisti estiva.
Nel mirino di Massara ci sono soprattutto tre profili che arrivano dal suo terreno preferito, la Ligue 1, campionato che in passato gli ha permesso di scovare talenti come Maignan, Leão e Kalulu. Il primo nome cerchiato in rosso è quello di Ismaël Doukouré, difensore dello Strasburgo e tra i migliori prospetti del calcio francese. Classe 2003, Doukouré è in vetrina all’Europeo Under 21 con la maglia della Francia e rappresenta una delle alternative più credibili a Lucumí del Bologna, troppo costoso per il budget attuale della Roma. Doukouré, nato a Lille, città simbolica per Massara, ha un contratto in scadenza nel 2026 e può essere acquistato per una cifra intorno ai 20 milioni di euro.
Da Lille potrebbe arrivare anche un altro talento che intriga molto il dirigente romanista: si tratta di Arnar Haraldsson, esterno offensivo islandese, classe 2003, reduce da un’ottima stagione con 8 gol in Ligue 1. Considerato da molti il “nuovo Gudmundsson”, Haraldsson ha un profilo ideale per il progetto tecnico giallorosso, con qualità, versatilità e margini di crescita importanti. Anche per lui la valutazione si aggira sui 20 milioni.
A centrocampo, invece, il nome in cima alla lista è quello di Matt O’Riley del Brighton. Il centrocampista danese ha già fatto sapere di essere interessato al trasferimento nella Capitale, e rappresenta una priorità assoluta per Massara che vuole aggiungere alla mediana romanista geometria, visione e inserimenti. La trattativa non sarà semplice, ma è una pista calda che Trigoria continua a monitorare con attenzione.
Tutte queste operazioni, però, passano dalla necessità di chiudere il bilancio 2024-25 con un “debito aggregato” che non superi i 60 milioni di euro, come imposto dall’accordo UEFA. Mancano ancora circa 11 milioni per rispettare i paletti, e per questo motivo Massara sta lavorando anche sul fronte cessioni. Le prime operazioni in uscita dovrebbero essere quelle di Leandro Paredes, promesso al Boca Juniors, e di Eldor Shomurodov, cercato da Rennes e Basaksehir: due operazioni che, oltre a portare circa 10 milioni in cassa, alleggerirebbero sensibilmente il monte ingaggi.
Qualora le trattative con l’Al-Hilal per Angelino – inizialmente la prima opzione per una plusvalenza rapida – non dovessero concretizzarsi, la Roma potrebbe essere costretta a sacrificare un big. In questo senso, Evan Ndicka è il principale indiziato: il difensore ivoriano, già proposto al Real Madrid, ha mercato in Premier League e garantirebbe una maxi-plusvalenza, essendo arrivato a parametro zero. La Roma, però, non intende svenderlo: la richiesta è di almeno 40 milioni.
Frederic Massara ha costruito la sua carriera da dirigente su intuizioni vincenti. Da Pastore a Lamela, da Marquinhos a Maignan, la sua storia parla di colpi anticipati e rivalutazioni milionarie. Ora il compito è replicare quella formula vincente nella nuova Roma targata Friedkin-Ranieri-Gasperini. Il tempo stringe, ma i tifosi cominciano già a sognare: perché, se il buongiorno si vede dal mattino, l’era Massara-bis potrebbe riportare entusiasmo e qualità a Trigoria.
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