CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – Frederic Massara ha firmato fino al 2028 e torna a Trigoria per la terza volta, ma l’insediamento ha il ritmo di una partenza lanciata: il nuovo direttore sportivo, accolto dal comunicato ufficiale che ne ha celebrato “professionalità, competenza e visione strategica”, deve recuperare i dieci giorni bruciati dall’uscita di Florent Ghisolfi e centrare subito due obiettivi inderogabili, riporta Lorenzo Pes su Il Tempo.
Il primo è contabile: entro il 30 giugno va chiuso il disavanzo indicato dal settlement agreement UEFA. Claudio Ranieri ha rassicurato che “manca poco”, e proprio su quel “poco” Massara è già al lavoro. La pedina più vicina al sacrificio è Leandro Paredes: il Boca Juniors ha riavviato i contatti e sa che, per liberare il regista, serviranno i 3,5 milioni della clausola. L’argentino avrebbe voluto capire che spazi avrebbe avuto con Gasperini, ma l’urgenza di cassa rischia di accelerare un ritorno romantico alla Bombonera.
Il secondo dossier è tecnico: con Gian Piero Gasperini si è già definita la gerarchia delle priorità e al primo posto c’è un centrale mancino. John Lucumí resta la scelta preferita, ma i 28 milioni della clausola valida fino al 10 luglio impongono trattativa serrata con il Bologna. Intanto si avvicina la firma del rinnovo per Mile Svilar – adeguamento a 3 milioni più bonus – e, in prospettiva, un triennale al baby portiere Hamza Slim (classe 2009), ulteriore indizio sulla linea verde voluta dal nuovo responsabile tecnico.
Tra le scadenze c’è anche quella, inattesa, del ticketing. Lunedì un bug aveva mandato in tilt la campagna abbonamenti, mostrando a diversi utenti dati sensibili di altri tifosi: ieri alle 15.30 le vendite sono ripartite dopo l’annullamento delle transazioni incriminate e una mail di scuse con invito a ripetere l’acquisto. La fase rinnovi slitta così alle 12.59 del 30 giugno, poi toccherà alla waiting list (4 luglio) e alla libera vendita. Target dichiarato: quota 40 mila tessere per accompagnare l’esordio casalingo con il Bologna del 23 agosto.
Fra scadenze UEFA, trattative aperte e una piazza da riaccendere, il cronometro corre. Massara lo sa: la Roma gli chiede plusvalenze in otto giorni, un difensore entro metà luglio e una campagna estiva capace di consegnare a Gasperini esterni di gamba e una punta più “gasperiniana”. È una sfida che accetta volentieri – “costruire un futuro competitivo e ambizioso” – sapendo che, stavolta, non c’è spazio per i tempi d’attesa: a Trigoria è già suonato il gong della ripartenza.
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