Roma, dossier Dybala sul tavolo di Massara: stipendio da 8 mln da spalmare e rinnovo oltre il 2026 per alleggerire il bilancio

CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA RINNOVO – Arrivato da pochi giorni ma già immerso nei dossier più delicati, Frederic Massara ha ereditato un nodo che Florent Ghisolfi non era riuscito a sciogliere: la posizione contrattuale di Paulo Dybala. Il rinnovo automatico scattato a marzo proietta l’argentino fino al 2026 a circa otto milioni netti l’anno, una cifra che pesa come un macigno sul monte-ingaggi giallorosso proprio mentre la Roma affronta l’ultima stagione sotto il rigido controllo del settlement agreement UEFA.

Dybala, intanto, si allena a Miami con il preparatore societario Giorgio Bortolone per presentarsi tirato a lucido al raduno di Gian Piero Gasperini. Ma dietro le sedute sulla spiaggia c’è la volontà di capire quale posto il club voglia riservargli ora che la governance precedente è stata azzerata. Il feeling con la nuova dirigenza dovrà tradursi in fatti: per Massara la soluzione più logica è riaprire il fascicolo a fine mercato estivo e sedersi con l’entourage del numero 21 per discutere un prolungamento a cifre rimodulate, spalmando l’ingaggio su due o tre stagioni aggiuntive.

L’operazione avrebbe doppio vantaggio. Per Dybala significherebbe blindare il futuro nella città in cui vorrebbe chiudere la carriera, evitando un’estate di voci su eventuali clausole o offerte estere. Per la Roma, invece, equivarrebbe a “ammortizzare” il peso dello stipendio e rientrare in un tetto salariale più sostenibile, dopo che i rinnovi gestiti dalla precedente gestione – da Zalewski a Bove, passando per Svilar e Marin – avevano gonfiato i costi fissi senza la necessaria copertura finanziaria.

Massara, che in carriera ha dimostrato di saper mediare tra esigenze di bilancio e centralità tecnica dei suoi giocatori chiave, dovrà trovare la quadratura del cerchio. Con un Dybala motivato e una Roma più leggera nei conti, il nuovo ciclo giallorosso avrebbe basi più solide per inseguire l’obiettivo mai nascosto dei Friedkin: riportare il club in Champions League.