Roma, i Friedkin rilanciano: un miliardo investito, stadio a Pietralata e nuovo ciclo Ranieri-Massara-Gasperini

AS ROMA NEWS FRIEDKIN – Cinque anni dopo l’acquisto della Roma, Dan e Ryan Friedkin voltano pagina. Il comunicato del 7 giugno ha segnato l’avvio di una fase due fondata su tre pilastri: il nuovo stadio a Pietralata, il ritorno al vecchio stemma – omaggio alla tradizione capitolina – e un progetto tecnico affidato al triumvirato Ranieri-Massara-Gasperini. L’obiettivo rimane quello fissato nel 2020: riportare la Roma in Champions League, traguardo finora solo sfiorato fra l’era Mourinho e il Ranieri-ter.

Numeri alla mano, la proprietà statunitense ha già dimostrato di crederci. Secondo un’analisi de La Gazzetta dello Sport, i venti azionisti di maggioranza della Serie A hanno investito complessivamente quasi 6 miliardi di euro tra acquisto quote, versamenti in conto capitale e sponsorizzazioni “correlate”. In cima alla lista c’è proprio Dan Friedkin: la Roma gli è costata 958 milioni – 236 per rilevare il 100 % delle azioni (199 alla cordata Pallotta, 37 al mercato) e 722 milioni in immissioni di liquidità, gran parte destinata a coprire le perdite di bilancio maturate negli anni bui del Covid e oltre.

Ora la sfida passa dallo stadio: il progetto definitivo di Pietralata sarà presentato in autunno, con il finanziamento diretto della proprietà e l’obiettivo di inaugurare l’impianto nel 2027, centenario del club. Sul campo, invece, il nuovo ds Frederic Massara è chiamato a modellare un 3-4-2-1 tutto pressing e intensità per Gian Piero Gasperini, con Claudio Ranieri a fare da garante del “romanismo” nello spogliatoio e fra i tifosi.

Soldi, identità e governance più italiana: i Friedkin hanno tracciato la rotta. Tocca alla Roma trasformare l’investimento record – quasi un miliardo – in risultati sportivi, a cominciare da quel ritorno in Champions che, stavolta, non può più attendere.