AS ROMA NEWS PISILLI ITALIA UNDER 21 – Niccolò Pisilli ha vent’anni appena compiuti e, dopo la rete splendida segnata alla Spagna che è valsa all’Italia Under 21 la qualificazione ai quarti dell’Europeo di categoria, si prende un’altra scena: quella delle pagine della Gazzetta dello Sport, dove si confessa con la naturalezza di chi vive il momento ma ha già ben chiaro il futuro che vuole costruirsi.
Gli fanno piacere, dice, i complimenti arrivati proprio dagli avversari piegati dal suo destro: “I loro centrocampisti sono tra i più forti al mondo. Se dicono che il mio modo di cercare lo smarcamento ricorda quello spagnolo, non posso che esserne felice”. A proposito di riferimenti, Pisilli non ha dubbi sul modello da seguire: “Pedri è il migliore al mondo nel mio ruolo. Provo a imitarne lucidità e sensibilità di gioco, pur sapendo che ho ancora tanto da migliorare nei passaggi e nella gestione dei momenti”.
Il salto nella Roma dei grandi, iniziato la scorsa estate, gli ha già regalato 21 presenze complessive e la sensazione di aver trovato la strada giusta. “È stato il mio primo vero anno in prima squadra: ho giocato, ho imparato molto, ma non mi accontento. Voglio crescere stagione dopo stagione”. Parole che piacciono a Gian Piero Gasperini, pronto a farne un tassello del suo centrocampo verticale e aggressivo, e a Claudio Ranieri, convinto estimatore dei giovani che sanno coniugare talento e umiltà.
Intanto c’è un Europeo da onorare e un gruppo azzurro che Pisilli definisce “unito, divertito, ma serissimo quando serve”. L’obiettivo è senza giri di parole: “Speriamo di vincerlo”. Per arrivarci serviranno altre giocate come quella con cui ha gelato la Spagna: controllo di tacco al limite, sterzata stretta e destro sotto l’incrocio da posizione impossibile. Un lampo che ha acceso i riflettori su un ragazzo che sogna in grande ma continua a tenere la testa bassa, cosciente che la strada verso il calcio dei più grandi è appena cominciata.
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