Rassegna stampa
Italia-Germania U21, Baldanzi stringe i denti: perché il “10” può cambiare la storia degli Azzurrini

AS ROMA NEWS BALDANZI ITALIA UNDER 21 – Tommaso Baldanzi tiene in apprensione l’intero clan azzurro. Dopo lo slalom interrotto dal tackle di Rigo contro la Slovacchia, il fantasista della Roma è rimasto ai box tre giorni tra terapie mirate e piscina per smaltire il trauma al ginocchio destro: niente di grave, ma abbastanza per far temere a Nunziata di dover rinunciare al suo uomo più imprevedibile proprio alla vigilia dei quarti con la Germania. Oggi il trequartista cresciuto a Trigoria è atteso in gruppo per un test verità: se supererà senza fastidi la seduta a ranghi completi, domani sera sarà di nuovo al centro della manovra offensiva azzurra, riporta La Gazzetta dello Sport.
Il recupero di Baldanzi è fondamentale per almeno due motivi. Il primo è numerico: l’Italia è l’unica big approdata fra le prime otto con appena tre gol segnati, mentre i tedeschi vantano il capocannoniere Woltemade (quattro reti, uno dei profili seguiti dalla stessa Roma per l’attacco). Il secondo è tattico: con la Romania il classe 2003 aveva inaugurato l’Europeo con un gol e un palo, dimostrando di saper legare i reparti e accendere gli ultimi trenta metri proprio dove la manovra azzurra fatica maggiormente.
Il giorno di riposo supplementare conquistato arrivando secondi dietro alla Spagna può rivelarsi decisivo. Ieri a Xamax, nel penultimo allenamento prima del match, Nunziata ha ritrovato tutto il gruppo tranne Baldanzi. «Siamo fiduciosi» filtra dallo staff medico, convinto che il fantino giallorosso riuscirà a spingere senza timori già nella rifinitura di oggi.
L’Europeo, intanto, si è allineato alle gerarchie della vigilia: nei quarti sono rimaste tutte le big – Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Portogallo, Olanda, Italia e Croazia – a differenza di due anni fa, quando si inserì un gruppo di outsider. È un torneo che si decide sulle giocate dei singoli e sull’inerzia emotiva: ecco perché la Roma, che attende Baldanzi in ritiro da Gasperini il 13 luglio, osserva con attenzione. Un altro squillo davanti agli occhi di mezza Europa aumenterebbe valore e consapevolezza del suo talentino, già indicato dallo stesso Gasp come perno del progetto di ringiovanimento giallorosso.
La sfida di domani vale una semifinale continentale e, soprattutto, l’ultimo step di maturità per un gruppo azzurro che finora ha mostrato organizzazione ma poca fantasia. Recuperare Baldanzi significa rimettere al suo posto l’acceleratore della squadra. Per l’Italia Under 21, e per la nuova Roma che sta nascendo, può essere la scintilla che cambia la storia.
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