AS ROMA NEWS VELOCCIA STADIO PIETRALATA – Il nuovo stadio della Roma muove un altro passo verso la realizzazione. Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica della Capitale, ha annunciato che nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo nell’area di Pietralata per verificare personalmente lo stato del cantiere e chiarire il tema – sempre al centro del dibattito – del parco circostante. «Ci sarà molto più verde, più sicuro, fruibile e di qualità rispetto a oggi» ha assicurato, spiegando che gli interventi programmati porteranno un significativo incremento delle zone alberate e una migliore fruibilità degli spazi pubblici, riporta Il Messaggero.
Veloccia ha ribadito che «il progetto va avanti, non vedo altri intoppi», sottolineando come la scelta di Pietralata consenta di puntare con decisione sul trasporto pubblico grazie a una dotazione infrastrutturale considerata tra le migliori di Roma. Una linea di continuità con quanto dichiarato nei giorni scorsi dal sindaco Roberto Gualtieri, convinto che «lo stadio si farà».
Sul versante amministrativo, la partita più delicata – quella relativa alla proprietà e alla destinazione delle aree – sembra ormai alle spalle: i vari contenziosi aperti negli anni si contano a decine tra Tribunale ordinario, Tar e Consiglio di Stato, ma la loro incidenza sull’opera è ormai residuale. Resta invece aperto il capitolo dell’“area boscata”, diventato l’ultimo appiglio per comitati contrari e opposizioni interne all’aula Giulio Cesare. Qui entra in gioco la perizia commissionata dal Dipartimento Ambiente, attesa da Roma Capitale, Regione Lazio e AS Roma.
Stando alle indiscrezioni filtrate, la soluzione sarebbe già tracciata: il meccanismo delle compensazioni ambientali. In pratica, per ogni albero eventualmente sacrificato in fase di cantiere, la società giallorossa dovrà piantarne altri, non necessariamente nella stessa zona ma comunque all’interno del bacino idrografico cittadino. Una modalità già sperimentata in altre grandi opere e ritenuta idonea per conciliare sviluppo urbanistico e sostenibilità.
Veloccia intende dunque chiudere rapidamente il fronte green: il sopralluogo servirà principalmente a fotografare lo stato attuale del parco e a stabilire il computo esatto delle piantumazioni da sostituire. Parallelamente, prosegue il lavoro dei tecnici sul capitolo viabilità: la fermata della Metro B, la stazione Tiburtina e la futura “linea celere” su ferro sono gli assi su cui l’amministrazione vuole puntare per scongiurare il rischio traffico che tanti dubbi aveva sollevato nei progetti precedenti.
Tra rassicurazioni istituzionali e ultimissime verifiche tecniche, il dossier stadio sembra dunque entrare nella fase decisiva. Roma, Campidoglio e AS Roma confidano di arrivare al traguardo entro i tempi fissati, aggirando i “no” di comitati e avversari politici che in passato hanno già fatto naufragare progetti simili. Per i Friedkin, proprietari del club, l’obiettivo resta inaugurare il nuovo impianto entro il 2028; per Palazzo Senatorio, mostrare che la città è finalmente in grado di dotarsi di infrastrutture sportive moderne e sostenibili. In attesa della perizia e del prossimo passaggio ufficiale, l’assessorato assicura: a Pietralata lo stadio si farà, e lo farà in mezzo a un parco più grande e accessibile di prima.
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