CALCIOMERCATO AS ROMA WESLEY DE CUYPER – Frederic Massara non ha bisogno di grandi presentazioni, né di fari puntati: la sua forza è lavorare un passo indietro ai riflettori, scovando profili da plasmare prima che diventino oggetti di culto. È con questo metodo—sostenuto da Claudio Ranieri e sposato da Gian Piero Gasperini—che il nuovo direttore sportivo giallorosso ha aperto il suo terzo capitolo a Trigoria. La priorità? Dare a Gasperini esterni “a tutta corsia” e attaccanti mobili, funzionali a un calcio verticale e aggressivo, riporta Il Corriere della Sera.

Il nome cerchiato in rosso sulla destra è Wesley, 2003 del Flamengo già convocato da Carlo Ancelotti in Seleçao. Terzino nelle linee a quattro, proiettato a diventare quinto instancabile: la Juventus lo monitora, la Roma ha già avviato contatti convinta di poter investire sui suoi polmoni e sulla sua duttilità. Sul fronte opposto resta caldissimo Maxim De Cuyper, 24enne belga del Club Brugge. I fiamminghi partono da 25 milioni, Massara proverà a far leva sul gradimento del giocatore e sulla volontà del Brugge di monetizzare subito.

Per l’attacco i dossier aperti parlano la lingua dei talenti in crescita. Il brasiliano Pepê Paixão (Feyenoord) incarna l’esterno sinistro che attacca la profondità e salta l’uomo: profilo perfetto per i duelli uno-contro-uno che Gasperini pretende. Al centro, invece, spunta Yuri Alberto del Corinthians: passaporto italiano, 2001, valutazione intorno ai 20 milioni e concorrenza di Everton e Atlético Madrid. Più rodato Arnaud Kalimuendo: 61 reti complessive tra Lens, PSG e Rennes, 23 anni e pressioni a tutto campo che piacciono al nuovo tecnico romanista.

La strada verso gli acquisti passa però dalle uscite. Eldor Shomurodov è a un passo dal Basaksehir e potrebbe garantire una plusvalenza utile a respirare subito; Leandro Paredes ha dato il suo sì al Boca Juniors, pronto a versare la clausola da 3,5 milioni. Le due operazioni, insieme alla cessione ormai definita di Zalewski e a quelle di Le Fée e Dahl, mettono in cascina ossigeno finanziario prima del giro di boa del 30 giugno.

Massara si muove sotto traccia, ma la rotta è tracciata: ringiovanire, velocizzare e modellare. Con Wesley e De Cuyper a spingere sulle fasce e una punta “gasperiniana” al centro dell’area, la Roma vuole cambiare pelle senza tradire la sostenibilità imposta dal settlement agreement. Il tempo stringe, le idee no: è da quelle che, come sempre, riparte il progetto giallorosso.



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