Rassegna stampa
Roma, missione rilancio: Gasperini punta sul recupero totale di Dybala e Pellegrini per alzare l’asticella

AS ROMA NEWS DYBALA PELLEGRINI GASPERINI – A Trigoria la parola d’ordine è rigenerare. Con il budget compresso dai vincoli del Fair Play finanziario e due contratti pesanti in scadenza nel 2026, Gian Piero Gasperini sa che non potrà permettersi di sostituire Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala con profili dello stesso livello. L’obiettivo, quindi, è trasformare quella che potrebbe sembrare una zavorra in una risorsa: ritrovare la versione migliore del capitano e della Joya e farne il motore tecnico ed emotivo di una Roma che dovrà competere subito per la zona Champions, riporta Gianluca Lengua su Il Messaggero.
Pellegrini arriva all’alba della nuova stagione con più di un punto da dimostrare. L’ultimo campionato lo ha visto a lungo ai margini, frenato da continui stop muscolari e sorpassato nelle gerarchie da un Soulé in ascesa. Le vacanze maldiviane, condivise con la famiglia e l’amico Mancini, servono a sgomberare la mente; la cura Gasperini dovrà restituirgli intensità, inserimenti e, soprattutto, continuità. L’ex tecnico dell’Atalanta lo considera ideale come mezzala d’assalto nel 3-4-2-1: inserimenti senza palla, pressione alta e qualità sui piazzati restano doti che il numero 7 non ha mai completamente smarrito, ma che vanno riaccese con un lavoro fisico mirato – e sedute quotidiane più severe rispetto al passato.
Per Dybala il discorso è diverso ma non meno delicato. Finché il tendine del ginocchio non ha ceduto a marzo, l’argentino è stato la stella polare dell’attacco, decisivo con gol e assist che hanno tenuto la Roma agganciata al treno europeo. L’operazione in Inghilterra e la lunga riabilitazione a Miami sono servite a rimetterlo in carreggiata: lo staff medico garantisce che la Joya sarà abile e arruolabile a ritiro inoltrato, pronto a riprendere il suo posto tra le linee. Con Gasperini dovrà imparare a “sporcare” di più la partita, pressare subito l’uscita avversaria e attaccare la profondità, caratteristiche che l’allenatore considera non più opzionali ma obbligatorie per chi gioca sulla trequarti.
Dietro la scelta di puntare forte sulla coppia c’è anche una fredda valutazione economica. Gli oltre dodici milioni lordi di ingaggio combinato pesano, ma risultano insostenibili solo se il rendimento resta intermittente. Rivitalizzare Pellegrini e Dybala – e magari allungare i loro contratti spalmando gli stipendi – permetterebbe alla Roma di evitare esborsi immediati sul mercato e di presentarsi ai nastri di partenza con due “nuovi acquisti” già in casa. Senza dimenticare che un’eventuale esplosione sotto Gasperini riporterebbe il loro valore di cartellino a cifre importanti, lasciando aperta ogni strategia in vista del 2025.
Il cronometro corre: il campionato partirà il 23 agosto contro il Bologna e Gasperini vuole arrivarci con i suoi due leader al massimo della condizione. Il resto – nuovi esterni, un centrale di difesa, la punta giusta – potrà aspettare qualche settimana in più. Ma il ritorno in Champions, vero obiettivo dichiarato, passa da qui: dal sorriso ritrovato del capitano e dal sinistro chirurgico della Joya, chiamati all’ultima grande stagione in giallorosso per dimostrare che, con la guida giusta, i campioni non scadono mai.
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