AS ROMA NEWS GASPERINI GHISOLFI – A Trigoria il 17 giugno verrà ricordato come la giornata degli strappi e delle nuove partenze. In mattinata è arrivata la notizia – confermata poche ore dopo – della risoluzione consensuale con Florent Ghisolfi, il direttore sportivo scelto appena un anno fa, e con il Chief Administrative Officer Lorenzo Vitali. Un doppio scossone che fotografa il malumore dei Friedkin di fronte a un mercato ancora fermo e a un rinnovo-chiave, quello di Svilar, in ritardo sulla tabella di marcia. Subito è partito il toto-sostituto: Frédéric Massara resta in pole, inseguito da Ramón Planes – ex Barça – e da Daniele Pradè, riporta Francesco Balzani su Leggo.
Nel pomeriggio, però, i toni sono cambiati grazie alla presentazione ufficiale di Gian Piero Gasperini. Al suo fianco ha voluto Claudio Ranieri, per la prima volta in pubblico con la nuova veste dirigenziale. È stato proprio Sir Claudio a scaldare l’ambiente: «Ho scelto Gian Piero perché Roma ha bisogno di una personalità forte, di uno che è sempre “arrabbiato” e vuole migliorare. I tifosi gli stiano vicino come lo sono stati con me». Ranieri ne ha approfittato per tornare sul “no” alla Nazionale («Rispetto l’Italia, ma io sono della Roma») e per ricordare che i paletti del Settlement Agreement scadranno a giugno 2026: «Da quel momento avremo più libertà».
Gasperini, fresco di firma, ha risposto con franchezza. Ha confessato di aver preferito la Roma alla Juventus «perché qui sento di poter incidere davvero» e ha sottolineato l’entusiasmo dei Friedkin: «Hanno voglia di fare una grande Roma». L’obiettivo dichiarato è il ritorno in Champions League, «senza promettere rivoluzioni ma inserendo figure che alzino la competitività». Poi i messaggi alla rosa: su Dybala «spero principalmente nella salute, il talento non è in discussione»; su Pellegrini «deve avere lo spirito di vivere la migliore stagione della carriera»; sugli attaccanti «si parte da ciò che c’è, Dovbyk e Abraham, poi il mercato ci dirà dove migliorare».
Tra un addio inaspettato e una conferenza densa di spunti, il nuovo corso della Roma ha preso forma. Ora toccherà alla proprietà sciogliere il nodo direttore sportivo e accelerare sulle prime operazioni: Gasperini ha già indicato quattro innesti prioritari, Ranieri farà da garante e i tifosi attendono di vedere se le parole, per una volta, si trasformeranno in progetto concreto.
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