CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA AL-HILAL – Paulo Dybala ha scelto con il cuore – e, forse, con il buon senso sportivo – di restare dove si sente a casa. Secondo quanto rivelato dall’emittente argentina TyC Sports, l’Al-Hilal di Simone Inzaghi gli ha recapitato una proposta a nove zeri: 10 milioni di dollari netti per indossare la maglia del club saudita esclusivamente durante il Mondiale per Club che andrà in scena a metà luglio negli Stati Uniti. Un ingaggio monstre, se si considera che il contratto sarebbe valso appena tre settimane e, al massimo, tre incontri ufficiali se la squadra di Riyadh non avesse superato la fase a gironi.
La Joya ha ringraziato Inzaghi per la stima, ha ascoltato l’offerta, poi ha declinato senza esitazioni. Il motivo è doppio. Primo: Dybala vuole concentrarsi totalmente sulla Roma dopo l’infortunio muscolare di marzo che gli è costato il finale di stagione e la possibilità di ritagliarsi spazio in Nazionale. Secondo: il progetto firmato dal nuovo tandem Ranieri-Gasperini lo intriga, al punto da aver già fissato con il suo entourage un summit per discutere il prolungamento del contratto oltre il 2026, spalmando l’ingaggio attuale.
In queste settimane l’argentino sta lavorando a Miami con un preparatore del club: sedute quotidiane, fisioterapia mirata e i primi tiri in porta immortalati sui social per rassicurare i tifosi. L’obiettivo è essere al top il 13 luglio, data d’inizio del ritiro giallorosso, quando Gasperini comincerà a modellare la sua Roma “ad alta intensità”. Il tecnico piemontese vede in Dybala un potenziale uomo faro del 3-4-2-1 e gli vuole cucire addosso un ruolo da rifinitore e finalizzatore, purché la tenuta fisica regga.
La chiamata dell’Al-Hilal conferma che, nonostante i 31 anni da compiere, Dybala resta un profilo di lusso sul mercato globale, tanto più in un’Arabia Saudita che continua a sedurre con stipendi fuori scala. Ma il “no” alla tentazione araba vale come una dichiarazione d’amore alla piazza capitolina: prima di inseguire ricchi epiloghi esotici, la Joya vuole conquistare, con continuità, quello che a Roma gli è sfuggito finora – un posto stabile tra i leader e, se possibile, un altro trofeo da sollevare sotto la Sud.
Così, mentre Al-Hilal virerà su altri nomi, Dybala proverà a scrivere il prossimo capitolo della sua storia in giallorosso. Con le stesse motivazioni che lo hanno spinto a stringere i denti durante la cavalcata europea di due stagioni fa: restare protagonista, diventare imprescindibile e portare la Roma dove Gasperini e i Friedkin sognano di vederla – in Champions League, magari lottando per qualcosa di ancora più grande.
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