Abdulhamid a un passo dal Tolosa: la Roma prepara il via libera e apre il cantiere sulle fasce

CALCIOMERCATO AS ROMA ABDULHAMID TOLOSA – Il cammino di Saud Abdulhamid nella Capitale sembra destinato a chiudersi dopo appena dodici mesi. L’esterno destro saudita, arrivato l’estate scorsa fra curiosità e aspettative, ha trovato poco spazio nello scacchiere giallorosso e ora è pronto a rimettersi in gioco altrove. Dalla Francia rimbalza la notizia – rilanciata da FootMercato – di un accordo ormai vicino con il Tolosa: si lavora a un prestito secco che consentirebbe al classe 2000 di misurarsi in Ligue 1 e alla Roma di liberare una casella extracomunitaria utile per i piani di mercato appena avviati dal nuovo direttore sportivo Frederic Massara.

Il dossier Abdulhamid era finito sul tavolo già nelle scorse settimane, quando il Lens aveva sondato il terreno senza però affondare il colpo. L’entourage del calciatore, consapevole della necessità di giocare con continuità, ha preferito la destinazione Tolosa, ritenuta ideale per spazi e progetto tecnico. Resta da definire la formula definitiva – non sono previste opzioni di riscatto immediate – ma l’operazione è avanzata e potrebbe essere ufficializzata entro fine mese, subito dopo l’apertura formale della finestra estiva.

Per Massara, quello di Saud sarà con tutta probabilità il primo movimento in uscita e il preludio a una profonda rivisitazione delle corsie laterali, reparto cruciale nel sistema di Gian Piero Gasperini. Con Angel­iño sempre nel mirino dell’Al-Hilal e Celik destinato a essere sacrificato per fare cassa, la Roma si ritrova a dover reperire almeno due nuovi esterni di livello: a destra il nome caldo resta quello di Wesley del Flamengo, mentre a sinistra resta viva la pista Maxim De Cuyper del Club Brugge.

L’obiettivo dichiarato del tecnico piemontese è dotarsi di quinti capaci di abbinare gamba, qualità offensiva e spiccato senso tattico: profili che richiederanno investimenti mirati ma sostenibili, compatibili con i paletti del settlement agreement. Intanto l’uscita di Abdulhamid alleggerisce il monte ingaggi e libera spazio per un innesto straniero, passo obbligato per costruire quella “Roma verticale e aggressiva” evocata da Gasperini nella conferenza di presentazione.

L’ennesimo segnale che a Trigoria si cambia pagina: volti nuovi, filosofia chiara e una rosa da modellare in fretta. Saud saluta (in prestito) e la Roma accelera il proprio restyling.