Calciomercato Roma, gli obiettivi di Massara: Lucumí prima scelta in difesa, De Cuyper e Wesley per le fasce

CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – La sessione estiva aprirà ufficialmente il 3 luglio, ma a Trigoria le grandi manovre sono già cominciate. Frederic Massara, da pochi giorni nuovo direttore sportivo giallorosso, lavora in sintonia con Gian Piero Gasperini per consegnare al tecnico piemontese una rosa cucita sul 3-4-2-1. Il primo nodo è il reparto arretrato, impoverito dall’addio di Mats Hummels: in cima alla lista c’è Jhon Lucumí, colonna del Bologna valutata 28 milioni – la cifra della clausola valida fino al 10 luglio. La Roma resta in prima fila, ma l’operazione potrà decollare solo dopo aver centrato le plusvalenze entro il 30 giugno. Le alternative parlano inglese e francese: Nayef Aguerd, reduce da un ottimo prestito alla Real Sociedad, può lasciare il West Ham intorno ai 20 milioni; Leonardo Balerdi piace da un anno, ma il Marsiglia non scende sotto quota 20 e il difensore viene da un grave infortunio.

Il 3-4-2-1 di Gasperini vive sugli esterni. A destra la prima scelta è Wesley, freccia del Flamengo (30 milioni la richiesta), tallonato pure dalla Juventus. Più abbordabile Nadir Zortea: sei gol col Cagliari e un prezzo attorno ai 10 milioni. Sullo sfondo la scommessa greca Georgios Vagiannidis, valutato poco meno di 10 milioni dal Panathinaikos. Sul versante mancino, Maxim De Cuyper del Bruges è il profilo più gradito: i primi contatti hanno fissato il prezzo fra 15 e 18 milioni. Gasperini non disdegnerebbe il ritorno del suo pupillo Robin Gosens, protagonista alla Fiorentina, ma i 30 anni e l’usura atletica invitano alla prudenza. Più distanti Andrei Rațiu e Miguel Gutiérrez.

Davanti si prepara una mezza rivoluzione: Eldor Shomurodov e Tammy Abraham sono sul mercato e serve almeno un sostituto di peso. Il nome low-cost è William Bøving: lo Sturm Graz chiede 8 milioni per il danese, in vetrina all’Europeo Under 21. Più ambiziosa la pista Gianluca Scamacca, fermato dagli infortuni ma legato a Gasperini sin dai tempi dell’Atalanta: il club orobico parte da 20 milioni e l’attaccante tornerebbe volentieri nella Capitale dove è cresciuto. Dietro le punte riecco Albert Gudmundsson: dopo l’opaca parentesi alla Fiorentina tornerà al Genoa, che lo cederà solo di fronte a un’offerta superiore ai 15 milioni. Roma e Milan studiano la situazione.

Il “cantiere Gasp” è appena stato aperto, ma la tabella di marcia è serrata: prima le uscite per rientrare nei parametri UEFA, poi gli innesti mirati tra 21 e 25 anni invocati da Massara. Con un obiettivo chiaro: alzare qualità, gamba e identità tattica senza rinunciare alla sostenibilità economica.