Calciomercato
Roma, Massara a caccia di 11 milioni entro il 30 giugno: Paredes e Shomurodov sul mercato, Ndicka piano B

CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – La corsa contro il tempo è ufficialmente partita. Con il 30 giugno alle porte, Frederic “Ricky” Massara deve raccogliere in una settimana almeno 11 milioni di euro per non oltrepassare il tetto dei 60 milioni di “debito aggregato” imposto dall’UEFA. L’obiettivo è salvare i conti senza smontare il cuore della Roma che Gian Piero Gasperini sta iniziando a modellare.
Angelino, l’intoppo saudita
La via più rapida sembrava la cessione di Angeliño all’Al-Hilal: accordo da 23 milioni più 2 di bonus virtualmente definito. Ma in Arabia si è riaccesa la pista Theo Hernández e l’esterno spagnolo, per ora, resta a Trigoria. Se Theo dovesse davvero trasferirsi a Riyadh, l’operazione Angeliño slitterebbe – e Massara dovrebbe virare su altre soluzioni.
Paredes e Shomurodov: 10 milioni in due
Il ds ha quindi riaperto i dossier Leandro Paredes e Eldor Shomurodov. Il regista ha già l’intesa per tornare al Boca Juniors, ma gli Xeneizes vogliono prima chiudere il Mondiale per Club (l’eliminazione ai gironi potrebbe accelerare i tempi). Il cartellino vale 3,5 milioni e alleggerirebbe un ingaggio pesante.
Il centravanti uzbeko, rivitalizzato da Ranieri, piace a Rennes e Istanbul Basaksehir: l’offerta giusta oscilla fra i 7 e gli 8 milioni, oltre al risparmio sullo stipendio. A completare il quadro c’è il prestito di Saud Abdulhamid al Tolosa: un risparmio minimo, ma pur sempre utile a ridurre il monte salari.
Se non basta spunta Ndicka
Se queste mosse non porteranno a quota 11 entro il 30 giugno, scatterà il piano B: sacrificare un big. L’indiziato è Evan Ndicka: arrivato a parametro zero, pesa a bilancio poco più di 2 milioni e garantirebbe una plusvalenza secca. Premier League e Real Madrid hanno già ricevuto sondaggi; la Roma, però, non accetterà cifre inferiori a 40 milioni. Cederlo solo per esigenze amministrative, assicurano da Trigoria, non è contemplato.
Zalewski e il “tesoretto” post 30 giugno
Intanto il riscatto di Nicola Zalewski all’Inter sarà contabilizzato solo dal 1° luglio in avanti: un piccolo tesoretto per il bilancio 2025-26. Ma per chiudere quello in corso servono contanti subito: sette giorni per evitare sanzioni UEFA e permettere a Gasperini di concentrarsi, finalmente, solo sul campo. Massara corre; la Roma attende il fotofinish.
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