Rassegna stampa
Massara torna a Trigoria: prima corsa alle plusvalenze, poi l’assalto a Lucumì per la nuova Roma di Gasperini

CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – Frederic Massara è rientrato ieri a Trigoria per la terza volta in carriera, cinque anni dopo l’addio del 2019. Il nuovo direttore sportivo giallorosso – accolto da Claudio Ranieri mentre Gian Piero Gasperini era impegnato fuori città – ha ritrovato vecchi volti, conosciuto i molti nuovi e si è immediatamente chiuso in un lungo colloquio operativo con il suo senior advisor. Poi il tradizionale giro del centro sportivo, “abitato” in queste ore dalla Sampdoria – in ritiro in vista del ritorno dei play-out di B – più che dai giocatori della Roma già in vacanza, riporta Daniele Aloisi su Il Messaggero.
Sul tavolo del ds c’è un cronometro che segna il 30 giugno: entro quella data va centrato l’ultimo saldo utile per il settlement agreement UEFA. Servono circa dieci milioni di plusvalenze e Massara ha imboccato la strada più logica: Leandro Paredes è a un passo dal Boca Juniors – clausola da 3,5 milioni pronta a essere attivata –, mentre Eldor Shomurodov è conteso da Istanbul Basaksehir (offerta da 7 milioni) e Rennes, con i turchi ancora in pole ma già vigili su un piano-B (Mostafa del Nantes). L’operazione Angeliño-Al Hilal, che avrebbe garantito ossigeno immediato, sembra ormai sfumata: per questo il ds confida di non dover sacrificare un big, ma sulla lista dei partenti campeggia comunque Evan Ndicka. Arrivato a parametro zero nel 2023, il difensore ivoriano garantirebbe circa 40 milioni di plusvalenza e ha estimatori in Premier (Newcastle e Manchester United in testa).
Metabolizzata la parentesi contabile, Massara si concentrerà sulla costruzione della squadra richiesta da Gasperini. Il nome in cima alla lista è sempre quello di Jhon Lucumì: il colombiano ha una clausola da 28 milioni valida fino al 10 luglio. L’idea è attendere la scadenza e poi trattare con il Bologna, superando la concorrenza di Bournemouth e dell’ex Tiago Pinto. In alternativa resta vivo Charlie Cresswell: il Tolosa, che nel frattempo ha chiesto Saud Abdulhamid in prestito, ha intensificato i contatti con la dirigenza romanista.
Sulle corsie laterali prosegue il duello con la Juventus per il brasiliano Wesley (Flamengo) a destra, mentre a sinistra resta caldo Maxim De Cuyper: il Bruges chiede 25 milioni, la Roma spera di chiudere tra 16 e 18. In attacco piacciono Nikola Krstovic (Lecce) e William Boving (Sturm Graz), profili giovani e modellabili nelle mani del nuovo allenatore.
Capitolo rinnovi: è vicinissima la fumata bianca per Mile Svilar, destinato a diventare il portiere titolare del ciclo Gasperini; al contempo si lavora sul primo contratto professionistico, fino al 2027, per il talentuosissimo Slim Bouaskar, classe 2009 che spegnerà 16 candeline la prossima settimana.
Massara ha rimesso piede a Trigoria da poche ore, ma l’agenda è già fittissima. Prima il pareggio a bilancio, poi la Roma che verrà: con Ranieri a coprirgli le spalle e Gasperini a dettare il piano tecnico, il ds dovrà correre. Il mercato – questa volta davvero – inizia ora.
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