Rassegna stampa
Roma, Massara e la scadenza del 30 giugno: cessioni di Shomurodov, Paredes e Angelino decisive per il Fair Play

CALCIOMERCATO AS ROMA MASSARA – Il conto alla rovescia verso il 30 giugno scandisce le giornate di Frederic Massara; a Trigoria l’imperativo è uno solo: fare cassa per rispettare i paletti UEFA prima di tornare a parlare di acquisti. Il direttore sportivo giallorosso, affiancato dallo staff di Claudio Ranieri, concentra ogni sforzo sul mercato in uscita, ma sistemare tutti i profili in esubero non è semplice, riporta Lorenzo Pes su Il Tempo.
L’operazione più avanzata resta quella che riguarda Eldor Shomurodov. L’attaccante uzbeko piace all’Istanbul Basaksehir, intenzionato a investire ma non ancora entrato nella fase calda della trattativa. A bloccare l’affare è la distanza tra l’offerta turca e la valutazione della Roma, decisa a monetizzare dopo aver definito con l’Inter l’addio di Zalewski. Più defilata la situazione di Saud Abdulhamid: Lens e Tolosa hanno chiesto il terzino in prestito, soluzione che alleggerirebbe il monte ingaggi ma produrrebbe margini risicati sul fronte plusvalenze.
Ancora al palo, intanto, il ritorno di Leandro Paredes al Boca Juniors. Gli argentini devono versare 3,5 milioni di euro per esercitare la clausola rescissoria, ma il bonifico tarda ad arrivare e ogni giorno di stallo pesa sul piano finanziario romanista. Sullo sfondo resta l’affare Angelino: Roma e Al-Hilal avevano trovato un’intesa da 23 milioni più 3 di bonus, ma il club saudita ha preferito congelare l’operazione in attesa di capire se riuscirà a convincere Theo Hernández. Se il terzino del Milan dovesse rifiutare l’offerta araba, i dialoghi per Angelino riprenderebbero subito dopo il Mondiale per Club statunitense, portando nelle casse di Massara il tesoretto necessario a blindare Evan Ndicka e a finanziare le prime entrate.
Tra queste, il nome in cima alla lista resta Jhon Lucumí. Il difensore colombiano piace a Gasperini per tempismo e capacità di impostare, ma il Bologna continua a puntare i 28 milioni della clausola: cifra al momento fuori portata finché le cessioni non daranno ossigeno ai conti. Massara spera che il passare delle settimane spinga i rossoblù a sedersi al tavolo a condizioni più morbide, mentre valuta piste alternative come Charlie Cresswell o Levan Goglichidze per non farsi trovare scoperto.
Manca una settimana alla dead-line e ogni telefonata può spostare equilibri decisivi. Se i dossier Shomurodov, Paredes e Angelino si chiuderanno nei tempi previsti, la Roma potrà girare pagina e lanciare la fase “costruttiva” del mercato. In caso contrario, Massara dovrà inventarsi una nuova strada per garantire a Gasperini l’identità competitiva promessa fin dal primo giorno di lavoro.
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