L’importante è che ora “La Roma giuoca bene con DDR”

AS ROMA NEWS FIORENTINA DE ROSSI – “Ora la Roma di DDR finalmente giuoca a calcio”. E’ questo il dogma degli antimourinhisti che, come ricordava bene José da Setubal, vende più di qualsiasi altra cosa. Perchè l’antimourinhismo ti dà credibilità e anche un certo senso di radical chic della sinistra moderna.

Guai a toccare DDR, anche se non capisce un tubo negli oltre 90 minuti a Firenze, salvato da un gol di Llorente al 95′ “provato e riprovato in allenamento”, dirà a fine partita. Bene, meglio, è pagato per questo. Ma se poi andiamo a confrontare la classifica di quest’anno con quella dell’anno scorso, scopriamo che la Roma ha due punti in meno. Guarda caso proprio quelli che sono mancati a Firenze.

La scelta di non mettere dall’inizio il risorto (buona Pasqua in anticipo) Pellegrini non ha pagato, così come quella di aver inserito dal via Aouar che, al netto del gol segnato, non si può dire di certo che abbia giocato una buona partita. Per non parlare del papocchio difensivo che ha eretto DDR: la tanto decantata difesa a tre e mezzo di spallettiana memoria (forse la brutta copia) con Angelino a sinistra e Mancini a destra, per poi spostare lo spagnolo a destra e togliere Mancio perchè a “rischio cartellino rosso”. Con Huijsen le cose non sono migliorate perchè la squadra, secondo DDR, rigetta la difesa a tre. Ricordiamo a lor signori, ovvero i giocatori, che sono professionisti ed è l’allenatore che sceglie i moduli e non il contrario. Loro devono rispettare i dettami tecnico-tattici del loro tecnico. Punto. Ma andiamo avanti.

La Fiorentina avrebbe potuto dilagare e la Roma, al netto di un buon inizio di secondo tempo dove ha trovato il pareggio con Aouar, ha mostrato lacune difensive preoccupanti. Dell’arbitro nessuno ha parlato? Ah, giusto, non c’è più Mou, quindi ora anche se Massa estrae cartellini a caso (tutti contro la Roma) e fischia un rigore inesistente alla Fiorentina bisogna “abbozzare”. It’s The Friedkin’s Style.

Ma DDR piace ai giornalisti perchè si mette l’auricolare con gli amichetti di DAZN e Sky, perchè tutti lo possono chiamare “Daniele“, perchè è disponibile e “spiega calcio” e non “attacca gli arbitri“. Non come quell’orco brutto e cattivo di Mou. Su un giornale della sera, ieri, abbiamo letto che “il pareggio con la Fiorentina vale 3 punti”. Abbiamo dovuto spulciare il regolamento, pensavamo l’avessero cambiato nella notte. Invece no, il pareggio vale ancora un punto. Che stampa strana, con Mourinho le vittorie valevano sconfitte…

Intanto noi ci facciamo fregare una partita che si poteva benissimo vincere. E sui social leggiamo “Beh, ci sta che si possa sbagliare formazione. Daje DDR”. Eh sì, è proprio vero. Daje DDR. Morto il re, viva il re. L’importante è che ora “La Roma giuoca bene con DDR“.

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