Roma-Gasperini, ci siamo: ore decisive per l’intesa finale. Pronto un triennale da 6 milioni a stagione

AS ROMA NEWS GASPERINI ALLENATORE – Il conto alla rovescia per l’annuncio ufficiale di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore della Roma potrebbe terminare nelle prossime ore, Juventus permettendo. Secondo quanto riporta Francesco Balzani su Leggo, infatti, il tecnico piemontese è sempre più vicino a Trigoria, con l’atteso incontro risolutivo con i Friedkin in programma a stretto giro. L’obiettivo? Chiudere l’accordo e dare finalmente il via al nuovo corso giallorosso.

La Juve osserva: scenario da evitare per la Roma

Sullo sfondo resta però un potenziale colpo di scena, legato al possibile dietrofront di Antonio Conte, che starebbe seriamente valutando di rimanere a Napoli. Se così fosse, la Juventus potrebbe inserirsi per Gasperini, proprio come accaduto con Fabregas, bloccato dal Como dopo giorni di trattative con i giallorossi. Anche per questo motivo la Roma vuole chiudere in fretta.

Addio all’Atalanta e colloquio finale con i Friedkin

Nel frattempo Gasperini si prepara a comunicare ufficialmente all’Atalanta la volontà di rescindere il contratto, ponendo così fine a nove anni straordinari a Bergamo. Subito dopo, l’incontro finale con i Friedkin, già anticipato da contatti fitti con Claudio Ranieri, grande estimatore del tecnico, da lui definito “una prima scelta assoluta”.

L’offerta della Roma è pronta: contratto triennale da circa 6 milioni a stagione, bonus esclusi. Ma non si tratta solo di questioni economiche: si lavora anche alla definizione del programma sportivo, dal mercato al ritiro estivo, fino all’organizzazione dello staff tecnico.

I nomi in bilico e quelli funzionali al progetto Gasp

Gasperini ha già fornito le sue prime valutazioni sulla rosa attuale. Restano in bilico Leandro Paredes, ancora tentato dal ritorno al Boca Juniors, e Artem Dovbyk, che potrebbe fare ritorno in Spagna. Discorso diverso per Paulo Dybala, già allenato a Palermo, e da lui recentemente definito “un valore aggiunto”.

Piacciono e sono considerati funzionali al sistema di gioco del tecnico diversi profili già presenti in rosa: Angelino, Koné, Pisilli, Rensch, Soulé, oltre agli ex atalantini Cristante e Mancini. Dalla Dea, tra l’altro, potrebbe arrivare anche Mario Pasalic, fedelissimo del Gasp.

Una rosa ambiziosa, ma senza rivoluzioni

Il piano condiviso con la proprietà prevede una ristrutturazione mirata della squadra, non una rivoluzione. I colpi di mercato più importanti arriveranno probabilmente solo dopo giugno 2026, quando scadrà l’accordo con la UEFA sul Fair Play Finanziario. Nel frattempo, però, la costruzione del nuovo stadio prosegue spedita e i Friedkin, una volta liberati dai vincoli, sono pronti a consegnare a Gasperini una rosa da scudetto.

“Roma non è diventata grande in una notte”

Nel frattempo, a Trigoria si prepara la bottiglia da stappare. Il sì di Gasperini è vicino, manca solo l’ultima stretta di mano per dare vita al nuovo progetto targato Friedkin-Ranieri-Gasperini. Come ha ricordato lo stesso Ranieri, oggi senior advisor del club: “Roma non è diventata grande in una notte”. Ma la nuova era potrebbe cominciare già domani.

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