Roma-Gasperini, trattativa ancora aperta: il tecnico chiede garanzie a Friedkin per sposare il progetto

AS ROMA NEWS GASPERINI ALLENATORE – La Roma vuole Gian Piero Gasperini, Ranieri lo ha consigliato a più riprese, ma il tecnico piemontese non si accontenta di rassicurazioni verbali. Le garanzie di Claudio, da pochi giorni in veste di dirigente giallorosso, non bastano: per sposare la causa romanista, Gasp vuole un confronto diretto con Dan Friedkin, il presidente. E pretende certezze concrete sul progetto tecnico, sul mercato e sulla gestione della rosa.

Gasperini e la Roma: serve un patto serio, non solo buone intenzioni

Come riportato da Il Messaggero, scegliere la Roma per Gasperini significa mettersi in gioco in un contesto molto diverso da quello di Bergamo. A Trigoria le dinamiche societarie sono più complesse, i media più asfissianti, la pressione dell’ambiente è costante. E poi c’è il settlement agreement con la UEFA, che limiterà i margini operativi del DS Florent Ghisolfi per almeno altre due sessioni di mercato.

È proprio qui che Gasperini pretende chiarezza e coinvolgimento: vuole sapere chi potrà arrivare, quali profili si potranno trattenere, e soprattutto su quali pedine potrà davvero costruire la sua Roma.

I nodi da sciogliere: rosa corta, lacune evidenti e cessioni da evitare

Gasperini ha già consegnato una lista di giocatori non funzionali al suo stile di gioco. Ma la priorità ora è parlare con Friedkin per blindare i profili che considera fondamentali. Il tecnico non accetterebbe, ad esempio, la cessione di Svilar o Ndicka per esigenze di bilancio, così come non ritiene sufficiente confermare sulla fascia destra Celik o Saud Abdulhamid.

Il centrocampo, con Pellegrini e Paredes, va rinforzato con giocatori fisici e dinamici. E in attacco, Dovbyk potrebbe non bastare se l’obiettivo è tornare in Champions League. Gasperini vuole una rosa lunga, competitiva e motivata, capace di reggere il peso di tre competizioni e non solo di sognare piazzamenti.

Vuole spazio decisionale come con i Percassi

Alla Roma non basta più annunciare grandi piani a parole: l’ex tecnico dell’Atalanta pretende voce in capitolo sul mercato, come accadeva a Bergamo, in sinergia con Ranieri e Ghisolfi. Vuole essere ascoltato e non subire decisioni unilaterali dalla proprietà, come accaduto a Mourinho, De Rossi e allo stesso Ranieri a gennaio.

Proprio per questo, il faccia a faccia con Friedkin potrebbe avvenire già nelle prossime ore, per discutere non solo del contratto triennale da 5 milioni più bonus, ma anche delle condizioni operative necessarie per costruire una squadra all’altezza delle sue ambizioni.

Juve sullo sfondo: il rischio rilancio è reale

Nel frattempo Gasperini è a Torino, città dove vive e dove la sua carriera ha avuto inizio. Proprio da lì potrebbe arrivare la tentazione Juventus, qualora Conte decidesse di restare al Napoli. La Roma non può permettersi di temporeggiare: il rischio di perdere un allenatore di altissimo livello, già pronto a entrare nel vivo della pianificazione estiva, è concreto.

Ranieri avvisa Friedkin: “Chiudiamo subito”

Proprio Claudio Ranieri avrebbe suggerito alla proprietà di non tergiversare ulteriormente: assicurarsi Gasperini ora significa dare continuità al progetto, impostare la programmazione e iniziare un nuovo ciclo tecnico con idee chiare e ambizione.

In fondo, la Roma non può più sbagliare: il tempo delle mezze misure è finito. E Gasp, che da tempo aspetta un’occasione così, vuole solo certezze. Subito.