Editoriale
Friedkin, a che gioco state giocando? Rinnovare Mourinho non è doveroso ma obbligatorio
AS ROMA NEWS MOURINHO FRIEDKIN – Inutile nasconderlo. L’amarezza è tanta per aver perso un’Europa League ampiamente alla nostra portata, a maggior ragione se la Roma non avesse incontrato sulla propria strada Anthony Taylor, l’arbitro Sevillista, che regala a Monchi il suo settimo trofeo europeo. Mourinho ha ragione su tutta la linea e noi, lo ribadiamo ancora una volta, stiamo con lui. Meno con la società, che lascia nuovamente lo Special One solo nelle sue battaglie. Che, lo rammentiamo, protesta per episodi che danneggiano la Roma e non solo Mourinho. Perchè José potrebbe anche andare via un giorno, ma la Coppa non ce la restituisce nessuno.
L’arbitraggio scandaloso, per non essere offensivi e incappare in facili querele, fa male soprattutto perchè la Roma non si è mostrata inferiore a un Siviglia che ha fatto solo possesso palla, preso un palo con Rakitic e segnato su autogol di Mancini. Basta per vincere la Coppa? Evidentemente sì. La Roma era superiore, almeno nell’undici iniziale, con un Dybala in stato di grazia e rigenerato dalla cura Mourinho proprio finalizzata alla finalissima di Budapest. Al 35′ la Joya colpisce col sinistro e la infila all’angolino. 1-0 per noi e Roma culla il sogno di poter alzare un altro trofeo internazionale dopo Tirana 2022.
Ma Bupadest 2023 non aveva fatto i conti con Taylor, con un arbitraggio scientifico e favore del Siviglia e con una Roma che, man mano che passa il tempo, è stremata e perde i suoi pezzi migliori. Prima Dybala, poi Abraham e infine Matic. A tirare i rigori, alla fine, sono addirittura Mancini e Ibanez, che li sbagliano. Dobbiamo addirittura vedere la ripetizione del rigore di Ocampos che Rui Patricio aveva parato. Troppo per ieri sera. Il vaso è colmo.
E la proprietà che fa? Si rintana nel silenzio assordante di sempre. Non chiama Mourinho per il rinnovo, non ricordando che si deve esclusivamente a lui se con una squadra non proprio eccezionale la Coppa poteva prendere la strada di Roma e non la direzione spagnola. Quello che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che Mourinho voleva stare a Roma nonostante le sirene del Portogallo prima e del Psg poi, è stato confermato ieri dallo Special. Solo i Friedkin, a quanto pare, sembrano non voler capire. O forse, se la vediamo perfidamente, hanno capito benissimo e vogliono indurre Mourinho ad andarsene. Se ci fosse una proprietà seria e non attaccata al business e allo stadio di proprietà, avrebbero già annunciato il rinnovo a Mou e difeso il proprio tecnico quando tutti, e dico tutti – ad eccezione della Roma giallorossa – lo attacca. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Friedkin, a che gioco state giocando? Se volete una Roma competitiva è obbligatorio, nemmeno doveroso, rinnovare il contratto a Mourinho. Altrimenti, per quanto ci riguarda, potete pure tornarvene al Festival di Cannes a produrre film oppure a Houston a vendere Toyota.
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