Roma-Chiesa, ritorno di fiamma: l’esterno del Liverpool può arrivare ma servono cessioni

CALCIOMERCATO AS ROMA CHIESA – Un anno fa il flirt tra Federico Chiesa e la Roma non si concretizzò. L’esterno azzurro, allora in uscita dalla Juventus, scelse l’Inghilterra e la sfida della Premier League, finendo al Liverpool. I giallorossi, rimasti a bocca asciutta, virarono su Matías Soulé. Oggi, però, il vento sembra essere cambiato. A dodici mesi di distanza, le strade di Chiesa e della Roma potrebbero finalmente incontrarsi.

La stagione del figlio d’arte ai Reds non ha rispettato le aspettative. Poco spazio, pochi lampi, e ora il club inglese sembra disposto a lasciarlo partire, aprendo concretamente alla possibilità di un rientro in Serie A. A riportarlo è Il Corriere della Sera. La Roma segue la situazione con attenzione, ma l’operazione è tutt’altro che semplice: richiederà scelte forti, soprattutto sul fronte delle uscite.

Per far spazio a Chiesa, sia dal punto di vista tattico che economico, il club giallorosso dovrà cedere almeno due giocatori tra Lorenzo Pellegrini, Stephan El Shaarawy e Tommaso Baldanzi. Il capitano ha richieste concrete dall’Arabia Saudita, El Shaarawy è seguito da club in MLS e in Turchia, mentre Baldanzi – valutato attentamente da Gasperini – è nel mirino di diverse squadre di Serie A, Torino in primis.

Nel frattempo, si muove anche il fronte attacco. Tammy Abraham è finito nel radar del Besiktas. I turchi, complici le difficoltà per chiudere su Firmino e il quasi certo addio a Ciro Immobile, valutano con interesse il profilo dell’inglese, rientrato alla base dopo il prestito al Milan. La Roma è pronta ad ascoltare offerte, anche per alleggerire un ingaggio da circa 8 milioni a stagione e realizzare una plusvalenza utile entro il 30 giugno per rientrare nei parametri UEFA.

In sintesi, la trattativa per Federico Chiesa resta in piedi, ma dipenderà dalla capacità di Frederic Massara di chiudere le cessioni necessarie in tempi rapidi. Il fascino dell’Olimpico è forte, ma il bilancio viene prima di tutto.