Roma, bilancio dopo il ritiro a Trigoria: i progressi di Gasperini e le sfide della seconda fase

AS ROMA NEWS GASPERINI – Con la vittoria sul Lens e il successo del Trophée 1906, la Roma ha chiuso la prima fase della preparazione estiva. Tre settimane intense a Trigoria che hanno permesso a Gian Piero Gasperini di conoscere più da vicino la sua nuova squadra e di iniziare a trasmettere i propri principi di gioco. Un periodo ancora troppo breve per avere certezze assolute, ma sufficiente per tracciare un primo bilancio tra punti di forza e aspetti da migliorare, in vista di una stagione che si preannuncia ricca di impegni, riporta Il Messaggero.

Le note positive non mancano. La Roma di Gasperini ha già mostrato un’identità riconoscibile: pressing alto e marcature a uomo, con i tre attaccanti a guidare la pressione e i difensori centrali pronti a salire per completare la fase difensiva. A colpire è soprattutto la ricerca costante della palla, cifra stilistica del tecnico piemontese, che ha già attecchito nello spirito della squadra. Anche la solidità difensiva rappresenta un segnale incoraggiante: nonostante un avvio complicato a Lens, i giallorossi hanno trovato subito gli equilibri e, come a Kaiserslautern, non hanno concesso occasioni clamorose una volta sistemati in campo.

La Roma, insomma, riesce quasi sempre a trovare la via del gol, con episodi chiave nati dal pressing alto — come la rete di Soulé in Francia o l’azione di Ferguson che aveva indirizzato il match in Germania. Numeri alla mano, i giallorossi hanno sempre segnato e non hanno ancora subito reti, un dato che alimenta fiducia nell’ambiente.

Non mancano, però, le criticità. Gli infortuni di Pellegrini e Dybala — ai quali si sono aggiunti quelli di Ndicka e dello stesso Soulé — hanno pesato, così come il ritardo di condizione di Dovbyk, apparso ancora lontano dalla forma migliore. Anche i nuovi acquisti Wesley ed El Aynaoui devono ancora adattarsi completamente al sistema. Dal punto di vista tattico, la Roma è apparsa vulnerabile centralmente in alcune situazioni: sia a Kaiserslautern che a Lens gli avversari hanno avuto campo per ripartire in velocità, fermati solo da Svilar o dall’imprecisione sotto porta.

Ora inizia la seconda fase della preparazione, quella più delicata, con il ritiro inglese a St. George’s Park e le amichevoli di prestigio contro Aston Villa ed Everton. Qui non ci sarà più spazio per pause o sbavature: Gasperini vuole una Roma pronta subito, capace di partire forte in campionato e di dimostrare che la strada intrapresa è quella giusta.