Roma, Pellegrini non è più capitano: il nuovo criterio di Gasperini e il rischio addio a parametro zero

AS ROMA NEWS PELLEGRINI CAPITANO – Lorenzo Pellegrini non è più il capitano della Roma. Non c’è ancora l’ufficialità, ma i fatti parlano chiaro. Gian Piero Gasperini ha spiegato senza giri di parole il nuovo criterio che guiderà l’assegnazione della fascia: sarà indossata dal giocatore con più presenze in rosa. Una regola semplice ma dirompente, che rivoluziona le gerarchie storiche giallorosse, riporta Il Corriere della Sera.

Così, davanti a tutti, c’è Stephan El Shaarawy con 320 gare ufficiali, seguito da Bryan Cristante (318), e solo dopo Pellegrini, fermo a quota 316. La fascia diventa quindi fluida, condivisa, non più simbolo di un leader indiscusso ma di un criterio numerico. Un cambiamento che di fatto ridimensiona il ruolo del centrocampista romano, sempre più ai margini del progetto.

Il ritiro estivo lo ha visto completamente assente: niente raduno, saltato per i postumi di un intervento al naso; niente tournée inglese; niente convocazioni per le amichevoli. Pellegrini si allena a parte a Trigoria, lontano dai compagni, mentre sui social la moglie ha condiviso alcune immagini di una vacanza in montagna con la famiglia, suscitando qualche perplessità.

A complicare il quadro c’è anche la questione contrattuale. L’attuale accordo scade il 30 giugno 2026, ma il rinnovo non è in discussione: la Roma non intende confermare le cifre attuali, quasi 6 milioni netti a stagione compresi i bonus. E dal mercato, per ora, non arrivano segnali: nessuna offerta concreta da club europei di livello, mentre lo stesso Pellegrini non sembra intenzionato a considerare destinazioni come Arabia Saudita o Turchia.

Il rischio, sempre più concreto, è quello di un addio a parametro zero. Un epilogo silenzioso e amaro, senza la poesia di un addio celebrato, ma con la freddezza di una separazione inevitabile. Una prospettiva che, giorno dopo giorno, appare meno lontana e che potrebbe sancire la fine del rapporto tra Pellegrini e la Roma nel modo più triste possibile.