Rassegna stampa
Florenzi ad un passo dalla Fiorentina: “Vi farò piangere”

NOTIZIE AS ROMA FLORENZI – Un abbraccio pieno di sentimenti. Come di quelli che fai a un amico del cuore quando sta per partire e sai che per un po’ gli dovrai stare lontano. Un abbraccio pieno anche di significati, quelli che un po’ tutta la Roma ieri ha voluto manifestare ad Alessandro Florenzi, il suo capitano. Perché quella di ieri potrebbe essere stata la sua ultima gara con la Roma all’Olimpico. Almeno per ora, se poi non ci saranno ripensamenti che nel calcio possono starci a ogni ora e latitudine. A oggi, però, la Fiorentina per Florenzi è molto vicina (anche se la situazione di Montella è una variabile importante). Tanto che poi ieri il capitano, salutando una dipendente del club in zona mista, si è lasciato andare a un’ammissione che sa quasi di addio: «Domani vi verrò a trovare alla cena aziendale vi farò un discorso strappalacrime, di quelli che faranno piangere un po’ tutti».
Il gesto
Insomma, in quell’abbraccio lì, dopo il 3-1 di Mkhitaryan su assist dello stesso Florenzi, c’è un mondo di sensazioni. Perché invece che andare dall’armeno sono andati tutti dal capitano. A festeggiare Micki c’era solo Pellegrini. Ma è stato un attimo, poi anche loro due si sono uniti. Nel mucchio, al centro, c’era proprio lui, Florenzi. Che durante la gara ha avuto un battibecco con Kolarov e che alla fine si è ritrovato con l’a.d. Fienga a fare il discorso di Natale ai ragazzi del vivaio. «Ho realizzato il sogno da bambino, essere il capitano della Roma – ha detto Ale -. Spero di continuare a esserlo fino a quando me ne sarà data la possibilità». Poco prima, invece, Nicolò Zaniolo gli aveva dedicato un bel post su Instagram. Una loro foto, con lui che abbraccia Alessandro: «Ti meriti tutto il meglio, grande capitano. Ti voglio bene», con tanto di cuoricini allegati.
Lo scenario
A commentare l’altro abbraccio, quello in campo, è stato anche Fonseca: «Florenzi ha giocato molto bene, come vedete non ho alcun problema con lui». A cui hanno fatto seguito quelle di Pellegrini alla Rai: «Alessandro si merita il meglio, qui o altrove». E in zona mista: «Florenzi è stato frainteso, deve solo fare il discorso ai dipendenti. È il nostro capitano e ce lo teniamo stretto». La Fiorentina in realtà è lì, a un passo. Non solo per la partita di venerdì prossimo. Firenze gli permetterebbe di non spostare la famiglia da Roma, meglio di Lione o della Cina. Il prestito di sei mesi (con diritto di riscatto) gli garantirebbe una certezza: l’eventuale saluto potrebbe essere un arrivederci e non un addio.
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA