Roma, rivoluzione Gasperini: parte il mercato in entrata. Taylor e O’Riley per il centrocampo

CALCIOMERCATO AS ROMA TAYLOR O’RILEY – Sta per prendere forma la nuova Roma “americana” di Gian Piero Gasperini, pronta a lasciarsi alle spalle le ansie da bilancio e le cessioni obbligate per abbracciare l’ambizione. Superato il nodo plusvalenze, i Friedkin sono determinati ad aprire il mercato in entrata per consegnare al tecnico piemontese una squadra all’altezza della sua filosofia di gioco. L’obiettivo è chiaro: tornare in Champions League dopo anni di tentativi falliti. Per farlo, Gasperini ha chiesto quattro o cinque rinforzi di livello internazionale, profili in linea con la sua idea di calcio aggressivo, tecnico e dinamico, riporta La Gazzetta dello Sport.

Il piano è già sul tavolo e riguarda tutti i reparti, a partire dal centrocampo, destinato a salutare Leandro Paredes, ormai promesso sposo del Boca Juniors. Per sostituirlo, uno dei nomi in cima alla lista è quello di Kenneth Taylor dell’Ajax, classe 2002, reduce da una stagione importante con Farioli: 50 presenze e 15 gol tra campionato e coppe. Un centrocampista moderno, capace di giocare box-to-box, con un impatto che ricorda Toni Kroos (almeno sul piano numerico) e un’ispirazione dichiarata: Georginio Wijnaldum, già passato per Trigoria ai tempi di Mourinho. Il prezzo del cartellino si aggira intorno ai 25-30 milioni, cifra alta ma non proibitiva, con lo stipendio alla portata del club. Da monitorare anche i buoni rapporti tra la Roma e l’ambiente Ajax, rafforzati da operazioni recenti come quella che ha coinvolto Rensch, ex compagno di Taylor.

In alternativa, continua a piacere Matt O’Riley, danese del Brighton, che ha già aperto alla possibilità di trasferirsi in giallorosso. Gasperini lo segue dai tempi di Bergamo e ne apprezza le qualità: fisicità, capacità d’inserimento e senso del gol. Anche in questo caso, la valutazione del cartellino è di circa 25 milioni. Più complicata, invece, la pista che porta a Frank Kessié: nonostante l’apertura del giocatore, lo stipendio – seppur ridotto rispetto ai 12 milioni percepiti in Arabia – è considerato fuori scala. Diverso il discorso per il colombiano Richard Rios del Palmeiras, profilo giovane e interessante che resta nei radar della dirigenza.

Sulle fasce, da sempre fondamentali nel sistema gasperiniano, i due nomi in pole sono Maxim De Cuyper e Wesley del Flamengo. Il primo è uno dei fedelissimi del tecnico, che lo avrebbe voluto già ai tempi dell’Atalanta, mentre il secondo, valutato circa 25-30 milioni, è seguito anche dalla Juventus. Tuttavia, prima degli esterni verrà sistemata la difesa, soprattutto dopo l’addio di Hummels. L’obiettivo principale resta Jhon Lucumì del Bologna, ma il club emiliano chiede 28 milioni, ritenuti al momento eccessivi. Le alternative più accessibili sono Marcos Senesi del Bournemouth e Facundo Medina del Lens, mentre a parametro zero si valuta Nicolas Tagliafico, in uscita dal Lione.

In attacco, con Shomurodov in uscita e Abraham già ceduto al Besiktas, l’unico sicuro della conferma è Artem Dovbyk. Gasperini, però, chiede una punta complementare, in stile Lookman, capace di supportare l’ucraino e aumentare il potenziale offensivo. I nomi seguiti sono Armand Laurienté del Sassuolo e, in caso di conferma della retrocessione del Lione, anche il georgiano Georges Mikautadze, che potrebbe diventare un’occasione a basso costo.

È ufficialmente partita la fase due del progetto Friedkin: quella dell’ambizione tecnica, della costruzione, dell’identità targata Gasperini. In poche settimane, una nuova Roma potrebbe prendere forma, con giocatori funzionali e pronti a salire sul treno giallorosso che punta dritto verso la Champions.

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