Roma, clima pesante e giocatori nervosi. Mourinho a giugno si aspetta rinforzi top

La sconfitta in Coppa Italia contro l’Inter ha segnato uno spartiacque nella stagione della Roma. Già svanito uno degli obiettivi stagionali e divenuta lontanissima la chance di qualificarsi per la Champions, ai giallorossi resta la Conference League, scrive il Corriere della Sera. 

L’eliminazione per mano dei nerazzurri ha portato un inevitabile nervosismo in casa romanista, e lo Special One comincia a dare segnali del suo malumore nei confronti della squadra, che a sua volta sembra frastornata dalle ultime e ripetute esternazioni del tecnico.

Un clima non facile per portare a termine nel migliore dei modi la stagione, al termine della quale Mou chiederà alla società di continuare a supportarlo nell’opera di rinnovamento della rosa con un mercato di alto profilo. Non sono molti, infatti, i calciatori che possono dire con assoluta certezza che il prossimo anno giocheranno nella Roma, e Tiago Pinto dovrà lavorare molto per mettere a disposizione del tecnico una squadra a sua immagine e somiglianza, con quelle caratteristiche di personalità che sono il requisito richiesto a gran voce da Mourinho.

In questo clima, domenica a Reggio Emilia contro il Sassuolo si giocherà un match che può dare una boccata di ossigeno alla Roma o, viceversa, aprire una (nuova) crisi. Ieri Mourinho ha ricevuto pessime notizie dall’infermeria, perdendo per più di un mese Ibanez. 

Il difensore brasiliano era uscito alla fine del primo tempo contro l’Inter per un problema al ginocchio sinistro: gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato una distrazione del legamento collaterale che lo costringerà a stare fuori per circa cinque settimane. Senza Ibanez, e con soli tre difensori a disposizione, Mourinho potrebbe decidere di tornare al 4-2-3-1 già dalla gara contro il Sassuolo.

Dovrebbe esserci Abraham («Felice di aver scelto la Roma: è stato difficile abituarsi alla nuova città ma ora me la godo», ha dichiarato ieri in un’intervista al canale Youtube Pro Direct Soccer), il fastidio al flessore non dovrebbe impedirgli di scendere in campo. Non ci sarà Zaniolo, squalificato, dovrebbe rientrare dal primo minuto Pellegrini, entrato nel finale di gara a San Siro.

È attesa nei prossimi giorni, invece, la visita a Trigoria del professor Lempainen, il chirurgo finlandese che lo scorso luglio ha operato Spinazzola. L’esterno si sottoporrà ad un controllo approfondito, test fisici e atletici: in caso di esito positivo passerà allo step successivo, e cioè il lavoro sul campo, prima da solo e poi insieme al resto della squadra.

 

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